Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’opera del bando

L’intervento costituisce un ampliamento a mare del porto di Livorno tramite la realizzazione, in prima fase ed in ossequio ai contenuti del Piano Regolatore Portuale, dei seguenti interventi: 

SVILUPPO DIGA FORANEA ESTERNA: 4,6 Km (3,8 Km nuova diga nord + 0,8 Km adeguamento diga Meloria) 

SVILUPPO DIGHE INTERNE DI CONTENIMENTO DELLE NUOVE VASCHE: 2,3 Km 

SUPERFICIE NUOVE VASCHE DI COLMATA: 90 ettari 

SUPERFICIE VASCHE DI COLMATA ESISTENTI (oggetto di consolidamento): 70 ettari 

VOLUMI DI SEDIMENTI OGGETTO DI DRAGAGGIO: 15,7 milioni di m3 dei quali 5 milioni di m3 disponibili per ripascimenti costieri ed i restanti, se necessario, collocabili nelle nuove vasche di colmata ed utilizzabili come risorsa strategica per impieghi ambientalmente sostenibili. 

[hidepost]

Successivamente all’avvenuta aggiudicazione degli interventi di prima fase, il commissario procederà, con separato appalto, ad affidare in concessione l’intervento di realizzazione del terminal container potenzialmente in grado di accogliere traffici per 1.600.000 TEUs. 

Le dimensioni del terminal prevedono 60 ettari di piazzale, una banchina di 1400 m con fondali a -16 m s.l.m.m. (con possibilità di approfondimento fino a – 20 m s.l.m.m.), canale di accesso con fondali a – 17 m s.l.m.m. (con possibilità di approfondimento a – 21 m s.l.m.m.). 

Importo a base di gara intervento di I fase: euro 393.275.678,38 

Importo complessivo Quadro Economico I fase: Euro 450.000.000,00 

Fonti di finanziamento:

– 200 milioni di euro assegnati dal MIMS con decreto ministeriale n. 353/2020.

– 200 milioni di euro assegnati dalla Regione Toscana

– 50 milioni di euro di cui alla delibera CIPE 5/2016 

– 90 milioni di euro risorse proprie dell’AdSP 

Cronoprogramma:

– 90 giorni per la progettazione esecutiva; 

– 270 giorni per la bonifica bellica delle opere a mare; 

– 1700 giorni per l’esecuzione dei lavori e dei dragaggi.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Ottobre 2021
Ultima modifica
7 Ottobre 2021 - ora: 11:27

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio