Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Entra Giovanni Laviosa

Piero Neri

LIVORNO – Il consiglio generale della Confindustria di Livorno e Massa Carrara, a margine della presentazione del Patto per lo sviluppo e la crescita della Toscana, che Confindustria Toscana ha proposto alla Regione, ha espresso pieno apprezzamento per il programma di lavoro, in quanto pienamente coincidente con gli obbiettivi funzionali alla reindustrializzazione della costa toscana ed al potenziamento del sistema manifatturiero industriale.

In particolare il presidente di Confindustria LI MS, cavalier Piero Neri ha riaffermato, tra le priorità, la necessità dell’adeguamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie per migliorare la connessione della manifattura e della logistica costiere con l’area metropolitana di Firenze. In particolare sono stati apprezzati i recenti avanzamenti delle procedure per la realizzazione della Darsena Europa, portati avanti dall’Autorità di Sistema Portuale, che costituiscono senza dubbio un valido fattore di attrazione per nuovi investimenti industriali e per l’acquisizione di nuovi traffici portuali.

Nel corso del summit imprenditoriale, Giovanni Laviosa, ceo dell’omonimo gruppo chimico, che recentemente è stato eletto vicepresidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno in rappresentanza dell’industria, è stato chiamato a far parte del board di presidenza dell’Associazione.

In tale ruolo, ha sottolineato il presidente Piero Neri: “Il collega Laviosa potrà svolgere un efficace raccordo tra le tematiche industriali e portuali strettamente interconnesse così come lo sono in Camera di Commercio. Laviosa guida infatti un gruppo industriale multilocalizzato in Italia e all’estero, che comprende, oltre alle attività industriali, anche importanti rami di trasporto marittimo e relativi servizi logistici e portuali”.

Il Consiglio Generale di Confindustria LI MS si è concluso con l’impegno di presentare alle Istituzioni territoriali gli obbiettivi del Patto per la Toscana che riguardano specificamente i territori costieri come le bonifiche delle aree industriali dismesse e gli interventi programmati all’interno degli Accordi di Programma, riguardanti i territori di Livorno e di Piombino oltre alla realizzazione della Tirrenica ed il potenziamento del sistema intermodale.

Pubblicato il
6 Novembre 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio