Gli stupidi possono dominare il mondo?

Ci scrive  la signora Franca Carugati, che si dice di una certa età ma maneggia bene il web: e pone un quesito non da poco:

Seguo con assiduità i dibattiti alla TV e sui giornali relativi alla pandemia del Covid, con il fiume di dichiarazioni spesso contraddittorie anche dei cosiddetti specialisti. Concordo sul fatto, come avete già scritto di recente, che le certezze assolute sono poche: ma mi chiedo anche se davvero esiste una comunità infinita di stupidi, che rifiutano la scienza, negano il vaccino, sostengono che la pandemia è una macchinazione dei grandi gruppi farmaceutici per far soldi. Il “dietrismo” è una caratteristica molto diffusa anche tra voi giornalisti, che troppo spesso legate il somaro solo dove vuole il padrone, per stupidità o peggio…(omissis).

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Gentile signora, ci scuserà se abbiamo tagliato la coda della sua invettiva. Non per censura, ma per motivi di spazio. Siamo peraltro d’accordo con lei sulla comunità degli stupidi. Esiste, specialmente nel grado di stupidità delle masse. Non c’è bisogno di citare Marx e i suoi epigoni per ricordare che una folla ha il grado d’intelligenza collettiva del più urlante degli stupidi. Poi ci sono anche gli stupidi specializzati, che forse anche ci marciano: come i “terrapiattisti”, o i testimoni degli sbarchi dagli UFO, eccetera.

Non vorremmo cadere nella complessa valutazione filosofica della stupidità umana, anche perché noi ci riteniamo all’altezza (chi non si è mai sentito qualche volta un perfetto imbecille?). Ci aiutano semmai alcune letture. Se Erasmo Da Rotterdam scriveva l’“Elogio della pazzìa” (che è ben diversa dalla stupidità: perché ci sono stati anche dei geni totalmente o quasi pazzi da legare) di recente lo scrittore Massimo Fuligni ha scritto un divertente ma tutt’altro che superficiale “Libro dei vetuschi” nel quale elogia la normale stupidità che a volte si affaccia in tutti noi. C’è una frase di Fuligni che credo vada meditata. “Sono spaventato dall’iperefficientismo. Perché non è detto che un ragazzo intelligente sia anche efficiente e uno stupido non abbia possibilità”.

Siamo andati fuori tema? L’argomento è troppo vasto per non rischiato. Una volta il presidente della repubblica francese generale Charles De Gaulle fu salutato da un deputato con la richiesta a gran voce: “fuori dal governo gli stupidi!” rispose scuotendo il capo: “Un programma troppo vasto..”.

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