Terme del Corallo, c’è il piano

LIVORNO – È stato uno dei punti di aggregazione del turismo d’élite dell’ottocento, grazie all’acqua termale delle fonti del Corallo – ormai scomparse – e della loro fama in tutta Italia. Poi lustri di colpevole abbandono, fino ai saccheggi e al crollo di alcune delle costruzioni. Ma finalmente sembra esserci in futuro di rinascita per le Terme del Corallo: rinascita che comincerà dall’abbattimento del cavalcaferrovia, sciaguratamente costruito proprio a ridosso del complesso. Lo ha annunciato il sindaco Salvetti nella conferenza di fine anno: e si è già al lavoro per un nuovo cavalcaferrovia, da realizzare più a Sud del complesso, probabilmente dove adesso c’è l’obsoleto passaggio a livello di via del levante.

Nel plastico delle terme (qui sotto) custodito nel museo livornese degli ex Bottini dell’Olio, la bellezza del complesso appare intatta la loro architettura. È evidente che l’abbattimento del cavalcaferrvia restituirà respiro l’ingresso dell’anfiteatro che si apre sulla costruzione centrale delle terme: con il programma di rivitalizzare il tutto, una volta restaurato, per funzioni turistiche e culturali.

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