Ponte Somalia e le scelte “sciagurate”

Emanuele Grimaldi

GENOVA – L’ambiente, la salvaguardia ambientale, la sicurezza dagli inquinamenti: ma anche, e prima di tutto, la sicurezza dei cittadini. Sono i temi che si agitano di questi tempi a livello mondiale, con ricadute importanti – leggi qui a fianco gli impegni sottoscritti ad Abu Dhabi dagli armatori – ma anche con scelte che fanno discutere, anzi, fanno preannunciare, proprio a difesa della sicurezza, interventi drastici.

È questo il significato dell’intervento di Emanuele Grimaldi, il primo armatore italiano in particolare con i ro/ro, sulla “scelta sciagurata” di Genova del ventilato trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia, sottraendo spazio a un terminal vitale.

In una sua dichiarazione sull’ANSA, ripresa da numerose testate, l’armatore è stato durissimo e altrettanto diretto: “la proposta di spostare i depositi chimici portuali di Genova a Ponte Somalia – ha detto l’ex presidente Confitarma all’ANSA – rappresenta un problema enorme per il nostro servizio ed altrettanto enorme per il trasporto, compresa la sicurezza dei cittadini”.

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