AdSP Nord Tirreno: domani, dopodomani o chissà quando…

LIVORNO – L’occasione è stata una conferenza stampa a tre voci: il presidente dell’AdSP Tirreno Nord Luciano Guerrieri, il suo segretario generale Matteo Paroli e il dirigente del demanio Fabrizio Marilli. Ma il tema iniziale, illustrare il progetto di riorganizzazione degli spazi demaniali tra la sponda Est della Darsena Toscana e le aree Sintermar, si è poi allargato alla più ampia visione delle sfide in corso.

Tante sfide.

C’è la ridistribuzione delle banchine ed aree sulla sponda Est, come abbiamo già scritto riportando la mappa della proposta nel numero scorso. Guerrieri e Paroli hanno voluto specificare che il progetto è in corso di ulteriori confronti, costa qualcosa a ciascuno degli altri su aree e servizi ma è trasparente in generale e almeno come metodo è condiviso. In itinere, contando sulla buona volontà di ciascuno e sulla fine dei contenziosi legali, che non giovano. I tre mesi di tempo massimo decretati per trovare l’assetto gisuto – ha ribadito Guerrieri – sono  nelle speranze di tutti riducibili.

Altre sfide in corso: l’elettrificazione del porto, con il “cold ironing” da  rivedere (le perplessità, secondo Guerrieri, sono risolvibili nel lungo periodo) e con l’eolico e i pannelli sulle superfici portuali.

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