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Partiti i corsi “Gioya” della fondazione ISYL

Katia Balducci

VIAREGGIO – È iniziato il primo corso di Laurea online indirizzato a manager e imprenditori promosso da Gioya – Yachting World School, progetto di recente lanciato da Fondazione ISYL e NAVIGO a Viareggio, e sviluppato dall’Istituto di alta formazione internazionale GY Academy, HEI, con sede principale a Malta.

Il Corso di laurea è strettamente a numero chiuso (massimo 50 selezionati l’anno) ed è riservato a manager e imprenditori che intendono vedersi riconosciute esperienze professionali pregresse (fino ad un massimo del 50% del totale crediti del corso) integrando le loro conoscenze e acquisendo cosi una laurea internazionale su International Business Administration e Entrepreneurship. 

Grazie ad un accordo internazionale siglato tra GY Academy e l’Università di Torino, a questi manager, con lo stesso numero di esami ma integrati con quelli di Torino, viene riconosciuta la doppia laurea, sia quella di GY che quella dell’Università di Torino in gestione aziendale.  

Questa iniziativa vuole rispondere all’esigenza di un’educazione continua moderna, esperienziale e di qualità. Un’alta formazione in grado di integrare l’alta esperienza professionale con contenuti specifici e aggiornati e creare sinergie tra partecipanti. 

Grazie alla partnership con Gioya – Yachting World School, questa edizione del Corso di Laurea sarà integrata con seminari specifici su executive management e yachting.

A questa prima edizione, hanno aderito importanti esponenti del mondo dell’imprenditoria e manager di elevata esperienza. Tra questi Francesco Norante, presidente di Leonardo Canada, azienda tra i leader mondiali nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, Eva Orsi presidente di Tankoa Yachts e Katia Balducci, ad Overmarine Group.

“Sia come presidente NAVIGO, tra i promotori del progetto che come allieva di questa prima edizione – spiega Katia Balducci – ritengo che il Gioya sia una grande opportunità di formazione permanente per gli imprenditori. Un modo per poter rinforzare le proprie competenze e vedere riconosciuto un percorso professionale e di carriera anche grazie a questo nuovo strumento di educazione. Per questo ho aderito subito con piacere iscrivendomi al corso di laurea”.

Pubblicato il
16 Febbraio 2022

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