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Geotermia in Toscana è risorsa strategica

Nella foto: Un momento dell’incontro a Larderello.

LARDERELLO – Prosegue il ♻ percorso di innovazione e sostenibilità♻  della Geotermia toscana di Enel Green Power, che continua a far segnare risultati positivi per le rinnovabili in Toscana: i dati ufficiali relativi alla geotermia, comunicati in occasione dell’incontro periodico con i contrattisti e le associazioni di rappresentanza del distretto geotermico a cui hanno preso parte oltre 70 imprese per un totale di 100 persone, confermano infatti che si tratta di una risorsa strategica per la transizione energetica:

la produzione annuale di oltre 5 miliardi e mezzo di kWh, che copre il 34% del fabbisogno elettrico regionale e rappresenta il 70% della produzione rinnovabile in Toscana, consolida le ricadute locali e apre orizzonti di sviluppo sostenibile importanti per il tessuto imprenditoriale delle terre dal cuore caldo di Toscana.

La ricaduta locale per i contratti stipulati per attività di esercizio, manutenzione, perforazione e miglioramento degli asset nel primo quadrimestre 2022 è stata pari al 51% sul totale degli appalti.

In termini di spesa, la ricadute sulle imprese dell’indotto locale è passata dal 31% del 2020 al 38% attuale (se consideriamo tutta la Toscana, e non solo le province geotermiche di Pisa, Siena e Grosseto, la ricaduta supera il 65%) con un volume di lavori affidati alle aziende locali pari a 41 milioni di euro nel 2021 – 67 milioni di euro se prendiamo come riferimento il perimetro regionale – e una previsione di altrettanti milioni per il 2022, anno in corso durante il quale sono già pianificati 208 fabbisogni per le attività di esercizio delle centrali con 173 nuove gare per un importo complessivo di circa 180 milioni di euro.

I possibili sviluppi, i restyling ed il potenziamento delle centrali geotermoelettriche potranno poi introdurre ulteriori investimenti, così come le nuove operazioni per la realizzazione delle reti di teleriscaldamento – oltre a quelli già attivi in 9 Comuni geotermici – che consentiranno di far registrare un incremento di 82 GWh termici che si aggiungeranno ai 480 GWht di energia termica già erogati nei Comuni sede d’impianto (Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Radicondoli, Chiusdino, Piancastagnaio, Montieri, Monterotondo Marittimo, Santa Fiora, oltre ad una parte della città di Ferrara) con importanti benefici socioeconomici oltre all’evitamento degli inquinanti atmosferici legati all’impiego dei combustibili fossili, evitando il consumo di 1,1 MTep e tagliando al contempo l’emissione di oltre 120mila tonnellate annue di CO2.

Importanti anche i dati sull’occupazione: durante il 2021 sono state infatti assunte 43 persone tra laureati e periti ed è stata introdotta la figura dell’ “operaio tecnico” che consentirà di avere profili professionali sempre più di livello e polivalenti con maggiori opportunità di carriera per tutti i lavoratori. Durante l’anno in corso saranno assunte altre persone, garantendo il 100% del turn over, in un contesto che vede già circa 650 dipendenti Enel Green Power ed un indotto che coinvolge più di 80 imprese nei Comuni geotermici delle tre province di Pisa, Siena e Grosseto, circa 150 ditte in tutta la regione per un totale di 1.500 addetti nelle aree geotermiche e oltre 4mila nel perimetro toscano.

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto.

La geotermia, oltre a soddisfare il 34% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile, fornisce:

  • calore utile a riscaldare circa:
    • 13mila utenti,
    • 26 ettari di serre e aziende agricole ed artigianali,
    • alimentando anche un’importante filiera del turismo sostenibile con circa 60mila visite annue tra i poli museali, gli impianti e le manifestazioni naturali dei territori geotermici.
Pubblicato il
8 Giugno 2022
Ultima modifica
10 Giugno 2022 - ora: 11:02

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