Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

FederPetroli bacchetta la politica energetica

Michele Marsiglia

ROMA – Continua la “caccia” ai ⛽ rifornimenti gas ⛽ per completare gli stoccaggi che dovrebbero assicurare un inverno meno difficile.

❌ Ma tra i tanti provvedimenti, non si intravede ancora una decisa svolta verso l’estrazione di gas e idrocarburi sui quali l’Italia galleggia. ❌

Il Governo, evidentemente, è impegnato nelle faide tra partiti e non può impegnarsi più di tanto.

Poi c’è la speculazione internazionale che manda alle stelle i prezzi. In una lunga intervista di Luigi Benelli, diramata da FederPetroli Italia, il presidente 👤 Michele Marsiglia ha ricordato che sul mercato oil&gas la speculazione in atto è quasi indipendente dalla guerra tra Russia e Ucraina, 🗣 «Con FederPetroli Italia non smetteremo ma di dirlo – ha dichiarato talaltro – sull’energia nazionale, sulle proprie risorse energetiche, parlo di tutte le forme di energia disponibile, non solo di idrocarburo. In Italia è sbagliato il metodo.

“Sappiamo che non esiste una Strategia Energetica Nazionale (S.E.N.), o meglio esiste ma è insignificante. Non possiamo pensare di risolvere un problema quando si presenta la necessità, come in questi mesi.

Gli stoccaggi, i rigassificatori, gli approvvigionamenti interni ed esteri, vanno pianificati nel tempo, realizzando una normalità del mercato energetico, incrementando le scorte durante tutto l’anno”. 🗣

[hidepost]

🗣Poi ben vengano tutti gli accordi di approvvigionamento – ha aggiunto – e di partnership estere. La nostra fortuna rispetto ad altri Stati è che abbiamo una delle prime ormai Oil Company a livello mondiale che si chiama ENI. Questo significa per il nostro Paese, grandi progetti internazionali, preferenza negli accordi e alleanze, sviluppo per la nostra industria. Il mercato interno energetico italiano rimarrà in crisi fino a quando non ci sarà una definizione di Politica Energetica nuova. Ma almeno all’estero l’energia italiana e la professionalità delle nostre aziende è salva”.🗣

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio