Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Accordo a La Spezia per l’autotrasporto

Mario Sommariva

LA SPEZIA – Dopo una lunga e complessa trattativa, quindici diverse associazioni che rappresentano il mondo delle spedizioni e della logistica, gli agenti marittimi, i terminalisti portuali, gli armatori, gli Autotrasportatori e nonché le organizzazioni sindacali dei lavoratori, hanno aderito al documento presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per dirimere la vertenza che, da alcune settimane, aveva interessato il settore dell’autotrasporto nel porto. Per il presidente dell’AdSP Mario Sommariva “ha prevalso il buonsenso”.

I problemi erano scaturiti – ricorda l’AdSP – dopo la bocciatura dell’ordinanza da parte dell’“Organismo di Partenariato”.

L’ordinanza, si proponeva di introdurre un tempo massimo di attesa per gli autotrasportatori per lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico nel porto di La Spezia. Il provvedimento prevedeva altresì sanzioni che sarebbero scattate, per i terminalisti, in caso di superamento dei tempi limite oppure incentivazioni in caso di miglioramento dei servizi. Dopo la bocciatura, che aveva comportato la disapplicazione dell’ordinanza, le imprese di trasporto avevano reagito applicando, per il solo porto della Spezia un sovrapprezzo ai contratti di trasporto di 150 euro. 

L’Autorità di Sistema Portuale, dal canto suo, aveva ritenuto la misura tariffaria introdotta dai trasportatori, penalizzante per i traffici portuali. Le associazioni che hanno aderito alla proposta sono: Associazione Spedizionieri Porto di La Spezia, ASPEDO, Assoagenti, Confindustria Sez. Logistica, Uiltrasporti, Fit Cisl, il terminalista LSCT, ANITA, Confitarma, FAI, FITA CNA, Confartigianato Trasporti, Assotir, Trasportounito, Filt CGIL. 

I contenuti del documento prevedono il ripristino dei tempi massimi di attesa per i trasportatori abolendo il sistema sanzionatorio, nuove modalità di tracciamento dei tempi di svolgimento delle operazioni in porto, certificati dall’AdSP e a partire dal prossimo 1 gennaio 2023, un sistema satellitare di controllo dei flussi tale da fornire, in tempo reale, il numero dei camion in arrivo dalle diverse direttrici autostradali verso il porto di La Spezia. Si prevedono inoltre impegni di migliore gestione dei trasporti di container vuoti da parte dei svariati soggetti che organizzano i trasporti. I miglioramenti riguarderanno l’ottimizzazione dei viaggi e la riduzione dei disagi e degli extra costi per le imprese di trasporto anche mediante l’utilizzo delle aree retroportuali. Oltre al ripristino dei tempi massimi di attesa il documento contiene la previsione della costituzione di un “Tavolo Permanente di Consultazione” sui temi dell’autotrasporto.

Tale sede di confronto si riunirà già il prossimo 2 agosto ed affronterà, quale primo tema, quello della gestione dei container vuoti e del funzionamento delle aree retro portuali. Il tavolo permanente avrà altresì l’obiettivo di stipulare, fra tutte le parti interessate, un “Accordo di Programma”, strumento specifico previsto dalla legge che regola l’Autotrasporto per disciplinare, fra imprese e committenza, le modalità di esecuzione dei trasporti, ivi compresa la previsione di indennizzi a fronte di determinate condizioni di disagio. Il “tavolo” avrà anche funzioni consultive nei confronti dell’AdSP, promuovendo un esame congiunto dei monitoraggi sui flussi di traffico e sui tempi di permanenza in porto nonché formulando proposte in merito ai contenuti delle ordinanze.

Pubblicato il
27 Luglio 2022

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio