Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

d’Amico, rifinanziamento per tre navi MR

Paolo d’Amico

LUSSEMBURGO – d’Amico International Shipping S.A. (Borsa Italiana: DIS.MI) (la “Società” o “DIS”), società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, rende noto che la propria controllata operativa d’Amico Tankers D.A.C. (Irlanda) (“d’Amico Tankers” o “Controllata”), ha concluso il rifinanziamento dei prestiti, con i rispettivi balloon, relativi a tre delle sue navi MR. Nel dettaglio:

– d’Amico Tankers ha firmato un contratto di finanziamento con Danish Ship Finance A/S della durata di 7 anni e per un importo pari a US$ 25,2 milioni, volto al rifinanziamento dei prestiti in scadenza nel 2023 relativi a MT High Seas e MT High Tide. Si stima che questa nuova linea di credito verrà tirata a luglio 2023 con il contestuale rimborso integrale del prestito preesistente.

– d’Amico Tankers ha firmato un accordo con Tokyo Century Corporation al fine di estendere senza soluzione di continuità e per ulteriori 4,5 anni il prestito in scadenza a gennaio 2023, relativo a MT High Challenge, che ha un importo residuo pari attualmente a US$ 13,8 milioni.

Ad oggi, la flotta DIS comprende 35 navi cisterna a doppio scafo (MR, Handysize e LR1, di cui 17 navi di proprietà, 10 a noleggio e 8 a noleggio a scafo nudo), con un’età media relativa alle navi di proprietà e a noleggio a scafo nudo pari a 6,9 anni.

Paolo d’Amico, presidente e amministratore delegato di d’Amico International Shipping, ha dichiarato: “Sono lieto di annunciare che DIS ha già ottenuto il rifinanziamento dei prestiti in scadenza nel 2023, con i rispettivi balloon, relativamente a due delle sue MR e l’estensione per ulteriori 4,5 anni del prestito in scadenza all’inizio del 2023 su un’altra nave MR. DIS ha ottenuto condizioni molto favorevoli su questi nuovi prestiti, grazie alla sua solida struttura finanziaria e alle consolidate relazioni bancarie che abbiamo costruito nel corso di molti anni di attività.”

Pubblicato il
27 Luglio 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio