Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Mammuccini rieletta presidente di FederBio

Maria Grazia Mammuccini

BOLOGNA –

🗣🗣 “Puntiamo a fare del biologico il protagonista della transizione ecologica dell’agricoltura italiana. Siamo in una fase di cambiamento che vede il passaggio del biologico da metodo agronomico a strumento di politica agricola”.

Questa la prima dichiarazione di Maria Grazia Mammuccini rieletta all’unanimità presidente di FederBio durante dell’assemblea dei soci. 

Toscana, imprenditrice agricola, dal 2015 membro dell’Ufficio di presidenza di FederBio e presidente FederBio nell’ultimo triennio, Maria Grazia Mammuccini ha annunciato che tra le priorità del suo mandato vi sarà un forte impegno per favorire un ricambio generazionale all’interno della federazione, valorizzando il ruolo dei giovani e rafforzando ulteriormente la presenza femminile.

La presidente sarà affiancata dai vice presidenti Andrea Bertoldi coordinatore della Sezione soci trasformatori e distributori e Marco Paravicini dell’azienda Cascina Orsine per la biodinamica, dai consiglieri Maria Letizia Gardoni presidente di Coldiretti Bio, Rossella Bartolozzi dell’azienda Probios, Aldo Cervi coordinatore della Sezione soci Servizi e Michele Monetta coordinatore di UPBio associazione di produttori agricoli Bio.

È stato anche eletto il nuovo Consiglio Direttivo attraverso le designazioni delle assemblee di Sezione soci, con una ampia rappresentanza della base sociale e la presenza anche delle organizzazioni ANABIO CIA e ANAPROBIO COPAGRI a conferma e rafforzamento della vocazione interprofessionale e del ruolo unitario di FederBio.

Il 2022 è l’anno di svolta per il biologico sia a livello europeo che nazionale.

L’approvazione della legge sul bio, la scelta della politica italiana di arrivare al 25% di superficie convertita a biologico entro il 2027 insieme agli ingenti investimenti stanziati per il biologico nel PNRR, nel Piano Strategico Nazionale della PAC e nel Fondo per il bio, tracciano uno scenario particolarmente sfidante sia per FederBio che per tutto il settore. 

Pubblicato il
27 Luglio 2022
Ultima modifica
29 Luglio 2022 - ora: 16:38

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio