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La trappola legale delle PEC

È toccata anche a noi.

E così abbiamo scoperto – a caro prezzo – l’ennesima trappola che le leggi hanno teso ai cittadini, obbligando tutti coloro che hanno una partita Iva ad avere un indirizzo di “posta elettronica certificata”, che serva o no.

Per molti la PEC è pressoché una spesa (piccola, ma sempre spesa) praticamente inutile: tanto che non la usano mai.

In compenso le istituzioni hanno imparato a usarla inviando per PEC – e non più con la raccomandata cartacea – anche le multe per le infrazioni al codice della strada: con il risultato che chi consulta la propria PEC solo saltuariamente (non gli serve) si trova contravvenzioni di anni prima, raddoppiate per superamento dei tempi, e relative minacce fiscali.

Non esiste nemmeno la tutela sui tempi: si pagano, quando finalmente arriva la minaccia cartacea – anche migliaia di euro per multe che erano metà della metà.

Se questa è la tutela del cittadino…

Pubblicato il
10 Agosto 2022

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