Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

L’incubo della guerra nucleare

Forse è perché di questi tempi la guerra tra Russia e Ucraina ha più volte sconfinato – per fortuna solo a parole – nella ☢ minaccia nucleare ☢.

O forse perché anche il dibattito sulle fonti di energia rinnovabili sta riportando d’attualità progetto di centrali nucleari di ultima generazione (quelle dette “pulite”) che però non convincono tutti.

Sia quel che sia, ecco la nota non firmata che ha accompagnato la foto che vi proponiamo, effettivamente abbastanza sorprendente.

🗣 🗣

A fine agosto, dopo uno dei temporali che hanno fatto capolino lungo la costa toscana, ho fotografato questa nuvola, che dopo meno di dieci minuti si è scomposta.

Non vi ricorda qualcosa di spaventoso?

*

✍ ✍

La somiglianza al fungo nucleare tante volte visto in foto e nei resoconti cinematografia è davvero notevole.

Ma si è trattato di un fenomeno ben noto e tutt’altro che raro, dovuto all’incontro di aria calda e umica con aria più fredda.

In quanto all’incubo nucleare dovremmo essere così concreti e intelligenti da distinguere: una cosa sono le bombe, altra cosa è la produzione di energia pulita, che secondo gli esperti oggi dovrebbe proprio puntare sul nucleare di ultima generazione (e ci sono titolari di premi Nobel per la fisica che propongono addirittura centrali nucleari sotto le montagne, in vecchie gallerie o miniere dismesse).

I fantasmi del passato lasciamoli al passato…

Pubblicato il
21 Settembre 2022
Ultima modifica
22 Settembre 2022 - ora: 11:28

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio