Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ports and Skills replica

Nella foto: Un aspetto dei lavori a Venezia.

VENEZIA – La settimana scorsa nel porto veneziano è stata realizzata la quarta, ed ultima, attività di scambio formativo prevista nell’ambito del progetto “Ports and Skills” del programma Europeo Erasmus+ 2014-2020, di cui l’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale è capofila e i porti di Valencia (Fundacion Valenciaport), Rotterdam (STC Group), Venezia (Centro Formazione Logistica Intermodale– Partecipato dalla AdSP-MAS) e la Provincia di Livorno Sviluppo sono soggetti partner.

L’iniziativa di scambio e formazione è stata organizzata dal Centro Formazione Logistica Intermodale (partecipato dalla AdSP-MAS) e si è focalizzata sul tema “Nuove competenze portuali: sicurezza per i passeggeri nei terminal crocieristici e commerciali”.

La delegazione livornese era presente con 14 partecipanti provenienti dalle realtà più disparate:

Durante la LTTA (Learning, Teaching, Training Activities) i partecipanti, hanno visitato i terminal portuali “Venezia Terminal Passeggeri”, “PSA Venice – Vecon”, “Venice Ro-port MoS”. Inoltre, presso le sedi del CFLI e della AdSP-MAS è stata svolta attività di aula con interventi di esperti provenienti dal Corpo delle Capitanerie di Porto, dalla AdSP-MAS, dal terminal VTP e SWI-Group.

[hidepost]

Il progetto “Ports and Skills” ha visto la partecipazione di novanta professionisti di livello manageriale provenienti dai porti di Livorno, Venezia, Valencia e Rotterdam. Il porto di Livorno ha partecipato alle iniziative mobilitando complessivamente 44 beneficiari delle imprese portuali e della logistica-portuale del territorio (CILP, CIS, CPL, Inter Repairs Nord, LV-Ghianda-Grimaldi, Porto di Livorno 2000, SDT, TCO). 

Durante la riunione conclusiva, il partenariato ha deciso, sulla base degli ottimi risultati di progetto raggiunti, di proseguire la collaborazione per la candidatura di un ulteriore progetto finanziato da Erasmus+ a valere sul settennato 2021-2027. L’obiettivo è quello di approfondire ulteriormente gli aspetti delle nuove competenze e la formazione professionale nei porti.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Ottobre 2022
Ultima modifica
10 Ottobre 2022 - ora: 11:17

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio