Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il Giotto livornese negli hangar creativi

Nella foto (da sx): Rossi, il sindaco Salvetti, Della Ragione e l’assessore Lenzi.

LIVORNO – Per le generazioni d’oggi è solo uno sbiadito ricordo, a meno che non essere appassionati d’auto d’epoca. Ma la storia della fabbrica di supercar Bizzarrini, fabbrica tutta livornese creata da un geniaccio più che livornese, l’ingegner Giotto Bizzarrini, vale bene la mostra che da venerdì 14 a domenica 16 prossimi si terrà negli ex hangar dell’ATL, oggi convertiti in un luogo-culto, dove presentare aspetti della cultura e della storia labronica.

Nel presentare la rassegna (titolo “Bizzarrini, il Giotto dell’autmobile”) il sindaco Luca Salvetti e l’assessore alla cultura Simone Lenzi hanno messo l’accento proprio sulla genialità dell’allora giovane ingegnere, che seppe coinvolgere, in quel di Castiglioncello e di Cecina, decine di altri appassionati per creare la sua fabbrica di sogni automobilistici: le Bizzarrini, oggi considerate nel mercato vintage più preziose delle Ferrari. Con lui lavorarono anche Vincenzo Catarsi, altro geniaccio labronico visionario e noto poi in tutto il mondo, e decine di meccanici, artigiani, disegnatori, tutti con il marchio del territorio.

La mostra – hanno spiegato anche Riccardo Della Ragione e Raffaele Rossi – sarà un itinerario nella storia dell’auto: con la rassegna di auto vintage del club Topolino, conferenze, approfondimenti tecnici, disegni, foto dell’officina Bizzarrini e l’anteprima di un libro intitolato “Quando il genio si fa strada”. Tutto da vedere, specie per chi ha i motori nel sangue o appresa la storia della città più gentile.

Pubblicato il
12 Ottobre 2022

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio