Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il grido di dolore dei porti

LIVORNO – Comunque la si voglia vedere, la crisi energetica che sta mettendo in ginocchio l’Europa (e non solo) non si potrà risolvere in pochi mesi.

Complice dei tempi lunghi specialmente in Italia è anche la nostra borbonica burocrazia, con la relativa sovrapposizione e conflittualità di competenze locali, centrali, qualche volta addirittura inventate.

[hidepost]

Ne sanno qualcosa i porti, che sono di per sé energivori: i terminal hanno ricevuto 🤯 bollette elettriche da suicidio 🤯, con aggravi tali che la sostenibilità del business in più casi diventa dubbia.

E con la conseguenza che il tutto si riverbererà sugli investimenti e sui posti di lavoro.

Abbiamo raccolto, in questi giorni, decine di grida di dolore. Dal nuovo governo si aspettano miracoli. Per chi crede nel Cielo.

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Ottobre 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio