Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

YEP MED, bando a Civitavecchia

Pino Musolino

CIVITAVECCHIA – L’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale prosegue il suo percorso di investimento sulla specializzazione delle giovani generazioni.

È stato, infatti, pubblicato sul sito istituzionale dell’ente l’avviso per l’erogazione di un contributo economico alle imprese portuali che intendano assumere giovani disoccupati.

Nell’ambito dei finanziamenti di competenza, si legge nell’avviso, l’AdSP dispone di 60 mila euro da erogare alle aziende che fanno parte della comunità logistica portuale di Civitavecchia o che hanno attività connesse con il porto. Il bando prevede che l’assegnazione avverrà nel limite di n. 1 (uno) “subgrant” per azienda a prescindere dalle unità di personale assunte.

Pertanto, il contributo per ciascuna azienda sarà di 6⃣ mila euro e verrà erogato a titolo di finanziamento a fondo perduto vincolato alla procedura di assunzione di personale avente le caratteristiche indicate nel bando stesso.

Il bando è legato al progetto “Youth Employment in the Ports of the Mediterranean” (“YEP MED”), cofinanziato dallo strumento delle politiche di vicinato dell’UE (ENI CBC MED) e guidato dalla Escola Europea in cui l’AdSP è l’unico partner italiano presente. Il progetto, come noto, mira a sviluppare, attraverso percorsi di formazione professionale altamente specialistici, le competenze nei settori della logistica e dell’intermodalità nei paesi partner del progetto al fine di agevolare lo sviluppo e la promozione di nuove Autostrade del Mare che colleghino le sponde Nord e Sud del Mediterraneo.

“Oggi più che mai è importante investire sui giovani e sulla loro formazione perché saranno loro i veri protagonisti del cambiamento per i decenni a venire. E noi, come AdSP, a partire dal progetto YEP MED, abbiamo intrapreso questo percorso che, sin da subito, è stato accolto favorevolmente dall’intera Comunità portuale”, dichiara il presidente dell’AdSP Pino Musolino. “Dobbiamo aumentare la professionalità e le competenze di ogni singolo operatore del nostro scalo perché è necessario garantire livelli di qualità eccellenti – aggiunge Musolino – al fine di accrescere la competitività del sistema portuale laziale proprio in quell’area mediterranea sulla quale il porto di Civitavecchia sta puntando in funzione di una ulteriore crescita nei prossimi anni”. 

Pubblicato il
15 Ottobre 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio