Visita il sito web
Tempo per la lettura: 1 minuto

ITA Airways e l’accordo castrato

ROMA – Con paginate intere sui grandi quotidiani, ci si è meravigliati del nuovo sviluppo sul tormentone ✈ ITA Airways: l’offerta Certares– ✈ Air France si è (oppure: è stata) congelata e sono tornati in campo ✈Lufthansa ed 🛳 MSC.

Spiegazioni fumose, ma quella più chiara di tutte è venuta da Lufthansa (mentre Aponte fino a ieri è stato zitto, ma non certo poco attento): 🗣 “Siamo ancora interessati a una vera privatizzazione della compagnia italiana”.

[hidepost]

Pare che il nodo sia proprio quello: la privatizzazione.

La gara sembrava assegnata a Certares-Air France perché avevano accettato di lasciare praticamente metà della compagnia allo Stato italiano, che quindi si sarebbe assicurato ancora una serie di poltrone in consiglio d’amministrazione (utili, ovviamente, nelle disponibilità della politica).

Sapete forse che il presidente di ITA Airways Altavilla, accusato di aver parteggiato apertamente per una soluzione di vera privatizzazione, è stato dimissionato brutalmente. Si vedrà che cosa decideranno, se davvero la gara sarà loro assegnata, Lufthansa e MSC, anche sulla sua sorte.

Perché questo tira-e-mola sulla privatizzazione?

Perché i tedeschi e il colosso MSC di Aponte sanno bene che una gestione condizionata dalla politica e dalla sue “beneficiate” non può che portare al disastro, come si è già visto in questi anni.

La gestione dev’essere privatistica, con criteri economici e non politici. Lasciare allo Stato il 49,99% e il diritto di scegliere presidente e ad sarebbe una privatizzazione castrata. Vedremo come finirà adesso.

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Novembre 2022

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio