Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Focus su transizione energetica

Nella foto (da sx): Massimiliano Turci, Maurizio Bigazzi, Monia Monni, Piero Neri e Nicolas Dugenetay. In collegamento da remoto Paolo Tedeschi.

LIVORNO – Si è insediato nella sede confindustriale di via Roma l’annunciato focus group sulla transizione energetica. Le aziende appartenenti alla sezione chimici e petroliferi e al coordinamento delle grandi imprese e delle multinazionali di Confindustria Livorno Massa Carrara hanno incontrato l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni e il direttore per la competitività territoriale della Toscana, Paolo Tedeschi.

Obiettivo dell’incontro – riferisce una nota – è stato avviato un collegamento stabile e continuativo con la Regione, per poter essere di supporto e di utilità alle attività che la Regione vorrà porre in essere per favorire la transizione energetica sul territorio, proprio a pochi giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale atteso oggi 18 gennaio del bando per il finanziamento di progetti per la produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.

A fare gli onori di casa il presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara cavaliere del lavoro Piero Neri. “Il tema della transizione energetica è tra gli obiettivi prioritari delle nostre attività. In questo percorso di medio/lungo termine ha fatto irruzione – purtroppo – il tema del “caro energia”, che si ripercuote pesantemente sulla vita delle nostre famiglie e delle nostre aziende. Nello scorso luglio 2022 abbiamo lanciato un’indagine rivolta alle aziende associate per mappare l’aumento dei costi energetici. I dati rilevati dimostrano i pesanti aggravi di costi sostenuti dal sistema industriale della costa, che storicamente è caratterizzato dalla presenza di imprese fortemente energivore”.

Il focus group, che oggi si è stato ufficialmente insediato, è stato costituito, per supportare le aziende associate sul tema della transizione energetica, su iniziativa del presidente della sezione chimici e petroliferi e direttore dello stabilimento di Rosignano e amministratore delegato di Solvay Chimica Italia, Nicolas Dugenetay, e del vicepresidente con delega al coordinamento delle multinazionali ed investitori esteri e direttore dello stabilimento Baker Hughes di Massa, Massimiliano Turci.

[hidepost]

“Le urgenze derivanti dalla necessità di fronteggiare il gap energetico, richiedono un impegno particolare da parte di tutti; e per questo creare un metodo di relazioni istituzionali che facilitino la realizzazione di progetti funzionali alle esigenze delle aziende è sostanziale. E lo è ancora adesso che il tema dell’energia continua ad essere strategico e fonte di grande preoccupazione per le imprese – sottolinea Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana -. Quella di oggi quindi, è una ulteriore occasione per mettere in campo una collaborazione attiva tra Regione e sistema delle imprese, per impiegare al meglio tutte le risorse disponibili, con focus su questo territorio; e sviluppare una collaborazione sempre più stretta per strutturare tutti gli interventi di politica energetica, su cui la Regione ha competenze. Fondi strutturali e PNRR devono essere sfruttati anche e soprattutto su questi obiettivi”.  

“Siamo nel pieno della sfida per la transizione energetica in Toscana – ha aggiunto l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni nel suo intervento – e questo significa raddoppiare, nei prossimi sette anni, l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Un risultato che possiamo raggiungere solo con il contributo di tutti, a partire dal mondo produttivo. Investire in rinnovabili conviene, ma adesso il Governo deve rimuovere gli ostacoli a questo percorso con regole chiare e dando alle Regioni lo spazio per intervenire. Noi stiamo facendo la nostra parte sulle comunità energetiche e sulla definizione degli interventi regionali connessi ai fondi strutturali europei, ma vogliamo continuare a farlo con il costante dialogo e confronto con le categorie economiche e sociali, perché la svolta delle rinnovabili è la sfida prioritaria del presente e del futuro”.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Gennaio 2023

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio