MILANO – Torna Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, (SF&LmI23) l’appuntamento annuale, giunto alla 7a edizione, dedicato all’incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti, e quello dell’economia produttiva italiana.
L’evento, promosso da ALSEA e The International Propeller Clubs, si terrà il 22 e 23 febbraio a Milano presso il Centro Congressi di Assolombarda e verrà trasmesso in live streaming.
Recepire rapidamente l’evoluzione tecnologica, i nuovi equilibri geopolitici e macroeconomici – scrivono gli organizzatori – è l’attuale sfida nel settore dello shipping e della logistica. La settima edizione di SF&LmI riparte dalla “Zeitenwende”, ovvero la svolta epocale evocata, circa un anno fa, dal cancelliere tedesco Scholz, in cui il conflitto russo-ucraino rappresenta il punto di non ritorno. L’evento di Milano è il momento di incontro e approfondimento principale in Italia del sistema della produzione e della logistica nelle sue diverse filiere. Quest’anno il dibattito si focalizzerà sulla competitività del Paese, in un ambiente globale in cui i player internazionali stanno operando secondo regole diverse e il modello di un mercato “fully compliant” e armonizzato sembrerebbe allontanarsi sempre di più. Ipercompetizione, “gioco a somma zero”, ma anche economia senza attriti, tempo reale, corridoi logistici, friendshoring, sono concetti da introiettare presto. Per questo la manifestazione propone un programma di aggiornamento e dibattito senza pari.
In particolare, le sessioni della 7a edizione riguarderanno il consueto focus sulla geopolitica e geoeconomia con approfondimenti sulla post globalizzazione, l’energia, l’intelligenza artificiale e lo spazio.
Betty Schiavoni, presidente di ALSEA ha commentato: “Pandemia, guerra russo – ucraina e inflazione hanno creato un mix che non consente agli osservatori di immaginare previsioni attendibili. In un contesto in cui la competizione è sempre molto forte, con nuovi competitor che si affacciano sul mercato, abbiamo quasi dimenticato che la prima sfida che ha l’Italia è con sé stessa. Dobbiamo fare le riforme, forse è l’ultima occasione che abbiamo”.