Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Ora l’eolico diventa galleggiante

BARI – Con la tecnologia delle piattaforme galleggianti, l’appetito italiano per l’eolico offshore – scrive il sito web “Rinnovabili” – si è risvegliato.

In questi mesi il numero di progetti pianificati a largo delle coste nazionali, a distanze e profondità ma pensate prima, sta progressivamente aumentando. E non senza una certa ambizione nelle taglie e nei numeri.

L’ultima grande iniziativa in tal senso è Barium Bay, joint venture tra la Galileo, piattaforma paneuropea per lo sviluppo delle green energy, e Hope, azienda con sede tecnico-operativa a Bari attiva nella progettazione di impianti rinnovabili. 

L’accordo riguarda la progettazione e realizzazione di un maxi parco eolico galleggiante da 1⃣,1⃣ GW nell’Adriatico.

Il progetto, che porta lo stesso nome dell’intensa, prevede l’installazione di 7⃣4⃣ turbine flottanti – ossia senza fondamenta, ma realizzate su piattaforme ancorate ai fondali – posizionate ad oltre 4⃣0⃣ chilometri dalla costa pugliese. Per la precisione in un tratto di mare compreso tra le acque a largo di Bari e quelle a nord di Barletta.

[hidepost]

Ogni aerogeneratore avrà una potenza di 1⃣5⃣ MW e, grazie alle favorevoli condizioni del sito, il futuro parco eolico galleggiante dovrebbe produrre più di 3⃣.0⃣0⃣0⃣ GWh l’anno. Una quantità di energia elettrica sufficiente a soddisfare i consumi di oltre un milione di famiglie italiane.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Marzo 2023

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora