Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A scuola di legalità

LIVORNO – Da sempre la cultura della legalità e l’incontro con gli studenti è uno dei punti fermi dell’attività formativa esterna della Guardia di Finanza. Nel solco di questa tradizione, la compagnia di Piombino ha quindi effettuato diversi incontri con le locali scuole superiori, ossia gli Istituti S.I.S. “Carducci, Volta e Pacinotti”.

Le attività hanno interessato dieci classi per un totale di oltre 250 alunni, con il vivo apprezzamento tanto del corpo docente quanto dei genitori, nonché – ovviamente – degli stessi ragazzi, dimostratisi molto attenti e partecipativi, rivolgendo molte domande ai rappresentati del Corpo, nel frangente il capitano Stassi (comandante della locale Compagnia) ed il maresciallo aiutante D’Orsi.

Diversi gli argomenti trattati: da cenni storici sulle organizzazioni criminali e la loro struttura, all’introduzione della cd. “Legge Rognoni – La Torre” (Legge n. 646/1982) che ha previsto il reato di associazione mafiosa (art. 416 bis c.p.), fino ad arrivare al “codice antimafia” ed alle misure di prevenzione (patrimoniali e personali), per le quali la Guardia di Finanza riveste un fondamentale ruolo esecutivo quale polizia economico-finanziaria.

Su input dei docenti e degli stessi alunni, le Fiamme Gialle hanno altresì evidenziato le storie di coloro che hanno dato la vita per combattere la criminalità organizzata, i giudici Falcone e Borsellino in primis; ma anche persone “normali” che hanno scelto di stare dalla parte della Giustizia: distaccandosi dalle loro famiglie e pur giovani, come ad esempio Rita Atria; oppure esemplari figure di “madri coraggio”, come Lea Garofalo.

Analoghe attività formative della Guardia di Finanza proseguiranno in tutta la provincia come da indicazione del Comando Provinciale di Livorno, manifestando disponibilità per tutti gli istituti scolastici che vorranno richiederne la riproposizione nelle rispettive sedi.

Pubblicato il
11 Marzo 2023

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio