Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

OLT “pieno” fino al 2027

Giovanni Giorgi

LIVORNO – Si sono concluse con il 100% della capacità allocata, per il primo prodotto offerto – comunica OLT Toscana Offshore – le aste annuali e pluriennali con manifestazione di interesse di OLT. Le aste si sono tenute il 19 e 20 aprile 2023. Grazie ai risultati di queste aste, la capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di Sm3 annui (attualmente autorizzata) è stata completamente allocata fino all’Anno Termico 2026/2027.

La capacità di rigassificazione è stata offerta in slot da 155.000 m3liq, sono stati allocati 7 slot all’anno a partire dall’Anno Termico 2024/2025 fino al 2033/2034.

I soggetti aggiudicatari di capacità possono anche richiedere – sottolinea la società – entro il 30 settembre 2026, un’opzione di acquisto per gli Anni Termici successivi all’ultimo anno di aggiudicazione del prodotto, allo stesso prezzo di aggiudicazione e allo stesso numero di slot assegnati. L’effettiva assegnazione di capacità di rigassificazione dal 2033/2034 resta condizionata alla decisione di OLT di estendere la vita utile del Terminale di cui si darà comunicazione all’Utente richiedente entro la fine dell’Anno Termico 2028/2029.

“FSRU Toscana sta contribuendo con il massimo della capacità autorizzata all’approvvigionamento energetico del Paese” ha dichiarato Giovanni Giorgi, amministratore delegato di OLT. “Al fine di fronteggiare l’emergenza energetica europea abbiamo richiesto, nel corso del 2022, l’aumento della capacità di rigassificazione autorizzata fino a 5 miliardi di Standard metri cubi all’anno. L’autorizzazione finale è attesa nelle prossime settimane. Questo ci consentirà di mettere a disposizione nuovi slot per i futuri Anni Termici”.

Pubblicato il
29 Aprile 2023

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora