CROTONE – Il 23 maggio è stata la giornata mondiale delle tartarughe 🐢🐢 e per celebrarla, Friend of the Sea® e la World Sustainability Foundation hanno aperto le notizie nel mondo di una delle creature più belle e allo stesso tempo a rischio di estinzione: la tartaruga marina comune, una specie di tartaruga marina nota anche come Caretta caretta.
Le tartarughe esistono da oltre duecento milioni di anni. Questo le rende una delle specie più antiche che vivono sulla terra. Tuttavia, molte di loro rischiano l’estinzione, soprattutto a causa di minacce legate all’uomo. Friend of the Sea®, un programma della World Sustainability Organization, ha sviluppato una serie di misure per proteggere le tartarughe. Per maggiori informazioni, potete visitare la pagina web.
Golosa di crostacei, pesci e meduse, la Caretta caretta predilige l’Italia come area per nidificare: in particolare, la parte ionica della Calabria meridionale. Ma è possibile trovare individui anche lungo le coste del Mediterraneo, in Grecia, Turchia, Libia e Cipro. Le femmine si recano sulle spiagge per deporre le uova. Le uova – circa 200 ad esemplare – si schiudono dopo un’incubazione di circa 50 giorni e poi i neonati devono raggiungere l’acqua. Poiché in questa fase non ci sono cure parentali, i neonati si abituano immediatamente a provvedere a se stessi. In questa fase la moriamoci è elevata perché i neonati sono predati da gabbiani, granchi e anche pesci.