LIVORNO – Dunque, alla fine ha prevalso il progetto dei vertici della Compagnia portuale labronica di cedere al socio Koelliker anche la parte immobiliare dell’autoparco del Faldo. L’assemblea di venerdì scorso non è stata indolore: hanno votato sì alla vendita 90 portuali, ma 20 si sono confermati nel no. È il nocciolo duro di quel gruppo di lavoratori che da tempo non è tenero con i vertici della Compagnia.
👤 Enzo Raugei, presidente della Compagnia, aveva speso insieme ai suoi collaboratori parecchie riunioni preparatorie, a settori, dopo che nella precedente assemblea aveva prevalso il “niet”.
L’elemento che pare abbia convinto è la promessa di utilizzare le nuove risorse – circa una ventina di milioni di euro – per nuove iniziative che portino nuovo lavoro e che migliorino alcuni aspetti di quelli già esistenti.
Da parte di Koelliker – come si ricorderà l’ad di Koelliker 👤 Marco Saltalamacchia si era espresso per un rilancio in una recente intervista al nostro giornale – l’impegno è mantenere la manodopera dei portuali sviluppando ulteriormente il business con Autotrade & Logistics. Il traffico delle auto nuove allo sbarco – ma anche all’imbarco – è in costante crescita e l’autoparco del Faldo rappresenta per il porto di Livorno un anello importante della catena logistica di settore.
A.F.