Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ecco il porto delle donne

LIVORNO – Il porto delle donne è un progetto voluto dal Comune con il patrocinio della Regione Toscana a e dell’Autorità Portuale. La mostra, fino a ottobre, è al Palazzo dei Portuali dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 18. Una mostra particolare con le fotografie di Elena Cappanera che ha saputo cogliere lo sguardo, il sorriso, la fatica, la sorpresa delle donne che lavorano in porto. «Il primo obiettivo di questa mostra – dice l’assessore al porti Barbara Bonciani – è di rappresentare il lavoro femminile per farlo arrivare a un pubblico più ampio e alimentare il dibattito nei portatori di interesse per migliorare questo ambito. Le donne rappresentano solo l’8% della forza lavoro in porto: a Livorno va un po’ meglio perché si arriva al 10%».[hidepost] 

Quello dell’assessore Bonciani è un primo tentativo ma visto il successo che la mostra ha ottenuto anche fuori d’Italia sembra che il cammino sia appena iniziato. «Questa idea – continua la Bonciani – mi è venuta perché sono un assessore che, vista la delega, mi sono trovata a confrontarmi soprattutto con gli uomini. Le donne sono rappresentate poco e ci sono ancora persone che chiedono ‘Ma una donna può fare la gruista?’ A Livorno abbiamo donne gruiste ed abbiamo voluto presentarle con questa iniziativa».  La mostra fotografica è stata molto apprezzata anche a Rotterdam: «Al museo marittimo – racconta la Bonciani – abbiamo fatto un evento per raccontare le esperienze di Livorno e c’è stato grande interesse. La prima esposizione l’abbiamo fatta al Museo della Città poi il presidente della Compagnia Raugei ci ha chiesto di portarla qui dove ci vengono addirittura i figli delle donne portuali a farsi il selfie con la foto della mamma. Una cosa importante di identità e orgoglio». 

Michela Berti

[/hidepost] 

Pubblicato il
19 Luglio 2023

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio