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Partiti i mega-tank per GNL e ammoniaca

Mauro Evangelisti

PISA – L’ingegner Mauro Evangelisti, e l’intera famiglia di ingegneri che ha creato e continua a far crescere la Gas and Heat sul Canale dei Navicelli di Pisa, si sono levati una bella preoccupazione: sono infatti riusciti, con vari interventi anche dell’Autorità del canale, a portare fino al porto di Livorno i mega-serbatoi per il gas liquido o ammoniaca destinati alla grande nave fluviale per il Nord Europa attualmente in fase finale di allestimento in Turchia. L’innovazione dei serbatoi per l’ammoniaca ha visto ancora una volta l’azienda battere una strada d’avanguardia.

Dopo aver ottenuto dal RINA l’Approval in Principle (AiP) per il progetto di un innovativo Ammonia Fuel Supply System (AFSS), sistema che – appunto – consente alle navi di utilizzare il vettore dell’idrogeno come fuel, l’azienda livornese aveva ricevuto un analogo riconoscimento da Bureau Veritas, questa volta per un serbatoio (sempre destinato ad applicazioni a bordo nave) in grado di trasportare sia Gas Naturale Liquefatto (GNL) sia ammoniaca.

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A differenza dell’Ammonia Fuel Supply System, il serbatoio dual-purpose si trova in una condizione diversa.

Gas and Heat infatti – spiega il sito dell’azienda – lo aveva già sviluppato alcuni anni fa, utilizzando una particolare variante di acciaio austenico che presenta vantaggi in termini di costi e di efficienza produttiva rispetto all’acciaio al nickel abitualmente impiegato per i tank del GNL.

Ora che l’ammonica pare davvero sul punto di diventare il prossimo fuel per lo shipping l’azienda si è quindi chiesta se i suoi serbatoi fossero in grado di trasportare anche questo vettore energetico, e la risposta è stata affermativa.

Il processo di validazione è stato comunque articolato: Bureau Veritas ha infatti voluto verificare la capacità di questo tipo di acciaio di resistere alla tensocorrosione (in inglese Stress Corrosion Cracking, SCC), ovvero la corrosione esercitata dall’ammoniaca su materiali sottoposti a sollecitazioni fisiche, e l’esito è stato assolutamente positivo.

“L’innovazione è sempre stata e sarà sempre il nostro focus” ha dichiarato Mauro Evangelisti, presidente di Gas and Heat. “Siamo fiduciosi che l’impiego di questo materiale innovativo possa consentire la produzione di componenti più competitive e sicure nella gestione dei fuel alternativi per lo shipping”.

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La chiatta autopropulsa (bunkering barge) destinata al bunkeraggio di LNG e BIO LNG sarà utilizzata dalla Shell, come noleggiatore a lungo termine nell’area ARA (amsterdam/rottherdam/anversa).

Gas and Heat ha completato la costruzione degli otto serbatoi dedicati al contenimento del gas naturale liquefatto a -162°C in circa un anno.

Il 7 luglio scorso presso il cantiere RMK MARINE Shipyard si è svolta la cerimonia di varo e la responsabile dell’intero progetto è l’ingrgner Sara Evangelisti che ha fatto da madrina all’evento.

“Un grazie speciale per l’ottimo lavoro svolto – scrive in una sua nota l’azienda – a tutti i nostri partner che hanno contribuito alla buona riuscita del carico e della spedizione (F.lli Neri/Lorenzini Terminal/Agenzia marittima Cipriani)”.

La nave Parkgracht è prevista arrivare in Turchia sabato 19 Luglio e sarà consegnata all’armatore nel secondo quadrimestre del 2024.

Pubblicato il
19 Luglio 2023

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