Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Saipem “trivella” offshore

Nella foto: Una piattaforma offshore Saipem.

MILANO – Le trivellazioni offshore, che pure sono una specialità italiana, stentano a partire sui mari nazionali. In compenso Saipem si è aggiudicata due contratti per attività offshore in Romania e in Germania, che valgono complessivamente circa 1️⃣,8️⃣ miliardi di euro.

Il primo contratto – spiega in una nota il gruppo – riguarda il progetto Neptun Deep Gas Development in Romania, nel Mar Nero, assegnato da OMV Petrom. Comporta l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (EPCIC) di una piattaforma di trattamento gas a circa 1️⃣0️⃣0️⃣ metri di profondità, lo sviluppo di tre campi sottomarini (rispettivamente a circa 1️⃣0️⃣0️⃣0️⃣ metri di profondità nel campo Domino e a circa 1️⃣0️⃣0️⃣ metri di profondità nel campo Pelican), una condotta di gas da 3️⃣0️⃣’’ lunga circa 1️⃣6️⃣0️⃣ km e un cavo associato in fibra ottica dalla piattaforma in acque poco profonde fino alla costa rumena. La piattaforma di trattamento del gas sarà costruita nei cantieri Saipem in Italia e in Indonesia, mentre le operazioni offshore saranno eseguite dalle navi Saipem 7000 e JSD 6000. 

[hidepost]

Il secondo contratto è stato assegnato a Saipem da GASCADE Gastransport GMBH per il trasporto e la posa del gasdotto “Ostsee Anbindungsleitung”, nella baia di Pomerania, nel nord-est della Germania. Prevede il trasporto e il montaggio di una linea gas da 4️⃣8️⃣” di circa 5️⃣0️⃣ km, dal sito di Lubmin, nel nord della Germania sul Mar Baltico, al porto di Mukran, lungo la costa orientale dell’isola di Rügen, e i relativi approdi, utilizzando la nave posatubi Castoro 10. Il completamento dei lavori è previsto per l’inizio del 2024.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Agosto 2023

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora