Cold ironing, Livorno riparte

Nella foto: Il vecchio e superato impianto – mai utilizzato – sulla Calata Sgarallino.

LIVORNO – L’Autorità Portuale del Nord Tirreno ha comunicato che “fra poco più di due anni e mezzo anche presso le banchine di Livorno le navi potranno alimentare la propria sosta allacciandosi alla rete di fornitura elettrica”.

Dopo aver bandito l’appalto da 2️⃣0️⃣,4️⃣ milioni di euro per l’elettrificazione delle banchine dei porti di Piombino e Portoferraio, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha infatti pubblicato la relativa gara per la progettazione definitiva e la realizzazione delle relative opere di cold ironing nello scalo labronico.

L’intervento prevede – scrive ancora l’AdSP – la realizzazione di una sottostazione all’interno dell’area Enel ex-centrale Marzocco e due cabine di conversione a servizio rispettivamente dei traghetti e delle crociere, la prima da ubicare all’interno degli attuali silos e la seconda cabina da posizionare nell’area destinata al futuro terminal crociere in prossimità della Calata Alto Fondale.

Per la parte di impianti a servizio delle navi portacontainer è prevista la realizzazione di una cabina in prossimità del tratto terminale della SGC FI-PI-LI. La restante parte degli impianti è costituita da cavidotti e cavi tra sottostazione/cabine e cabine/prese di banchina, realizzati completamente interrati e non visibili.

Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*