LIVORNO – Ecco, finalmente è stata stanata una voce ufficiale. “In merito alle notizie apparse sulla stampa relative ad ipotesi di un nostro coinvolgimento a compagini sociali pronte a rilevare TDT, in alternativa alla situazione di stallo che si è notoriamente venuta a creare, tengo a precisare – scrive il presidente Enzo Raugei – che sia per Compagnia Portuale che per CILP, di cui siamo soci al 50%, non esiste ad oggi nessuna ipotesi di intesa con società armatoriali.
“Siamo, invece, preoccupati per il protrarsi di una situazione di incertezza che potrebbe non risultare compatibile con le attività economiche odierne, tanto meno con l’attività terminalista.”
“Un’operazione che riguarda il più grande Terminal del porto di Livorno, a mio avviso, avrebbe dovuto essere annunciata e divenire esecutiva subito dopo, purtroppo così non è stato.
Credo che in tale condizione sia il territorio che la città dovrebbero battere un colpo.”
“Livorno nasce come porto e di porto ha sempre vissuto ed un patrimonio come il TDT, che rappresenta per la nostra città un pezzo importante di futuro, merita di essere salvaguardato anche a costo di grandi sacrifici. Credo che la comunità livornese non possa rimanere esclusa da quello che oggi rappresenta il più grande terminal del porto e ancor di più in futuro dalla Piattaforma Europa.
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