Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Batterie navali, arriva l’ossido solido

Nella foto: Una batteria Elcogen.

SEUL – La Hyundai, conglomerato coreano che ormai spazia in tuti i remi dell’industria, sta aprendo la strada a una nuova generazione di batterie, che dovrebbero avere notevoli vantaggi rispetto a quelle oggi più diffuse, ma con dichiarati problemi di pericolosità in caso di incidenti (prendono fuoco facilmente). Si tratta delle batterie SOFC (Solid Oxide Fuel Cells) che utilizzano ossido solido e hanno come componente essenziale l’idrogeno verde.

Hyundai è stata la prima grande  conglomerata a metterei cappello su un processo inventato dalla Elcogen europea con l’ossido solido come base: e che è già maturo, con una sperimentazione che è stata iniziata una ventina d’anni fa in Estonia ed ha raccolto importanti finanziamenti sempre nell’ambito della ricerca delle energie verdi da stoccare senza pericoli.

Secondo quanto si legge sul rapporto dedicato di Hyundai, le batterie in questione sono di grandi dimensioni e quindi sono destinate alle nuove generazioni di navi: potranno consentire lo stoccaggio a bordo di ingenuità ti quantitativi di energia prodotta dei motori durante la navigazione, ed utilizzare le b batterie durante le soste in porto, per ridurre drasticamente l’inquinamento.

Anche alla luce di questi progressi, ci si sta chiedendo sempre più quanto siano realmente utili – o al contrario, già superati – i tanti sistemi di “cold ironing” che la UE e in particolare l’Italia stanno imponendo sui porti., mettendo a rischio anche le reti urbane collegate.

Pubblicato il
25 Ottobre 2023

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio