Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ma la nautica è considerata marginale

Saverio Cecchi

GENOVA – “Per l’industria nautica il Piano del mare appena varato le assegna un ruolo marginale, inserito nell’ambito del <Turismo del mare>: una valutazione che non rappresenta la forza occupazionale (200.000 addetti) e il valore dell’export (3,7 mld euro) di un’industria prima al mondo (51% della produzione di navi da diporto) e di una filiera turistica sempre più rilevante dell’incoming nazionale”. Questo il commento a caldo di Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica.

In Italia la filiera della nautica da diporto – ha detto ancora Cecchi – fa lavorare 200.000 persone, +8.800 nel solo 2022, lo scorso anno ha sfondato il tetto dei 3,7 mld euro di export (record storico), si è confermata prima al mondo con il 51% della produzione globale di navi da diporto e vanta una filiera turistica sempre più rilevante dell’incoming nazionale.

“Come ho avuto modo di dire ai numerosi ministri intervenuti al Salone Nautico Internazionale di Genova,  ora dobbiamo passare all’attenzione e quindi all’azione” – prosegue Cecchi – “non ultimo adeguando la composizione del board del Comitato per le politiche del mare (CIPOM), che sconta l’assenza di competenze specifiche sull’industria nautica”.

*

Delusione a parte, in tema di “azione”, Confindustria Nautica auspica che il decreto di revisione dei Titoli professionali del diporto sia prontamente firmato e siano immediatamente resi disponibili i decreti ministeriali di attuazione relativi al programma d’esame e ai corsi di formazione dell’attesissimo nuovo titolo professionale nazionale dell’Ufficiale di navigazione del diporto di 2a classe.

[hidepost]

Il testo prevede per la nuova figura un percorso formativo qualificante, ma proporzionato al noleggio domestico di imbarcazioni da diporto, per il quale sono richiesti i corsi di sicurezza personale per la navigazione d’altura, antincendio di base, primo soccorso (BLS) e il conseguimento del certificato di Radio operatore Short Range (SRC). Il titolo professionale semplificato avrà validità di 10 anni.

*

Nell’ambito dell’aggiornamento dei Titoli “maggiori”, conformi alla convenzione STCW, i limiti di abilitazione sono rispettivamente elevati a 500 GT per l’Ufficiale di navigazione, 3000 GT per il Capitano del diporto, oltre i 3000 GT per il Comandante del diporto. I certificati vigenti conservano validità e potranno essere rinnovati anticipatamente al fine di conseguire l’upgrade.

Per tutti i titoli STCW l’addestramento obbligatorio potrà essere effettuato sia su unità a noleggio, sia su unità in uso privato; infine per l’Ufficiale di navigazione e il Capitano sono introdotte alcune funzioni alternative al periodo di imbarco obbligatorio: pilota del porto, ormeggiatore, ispettore di organismi di classifica, comandante impiegato presso cantieri navali per le prove tecniche di navigazione.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Ottobre 2023

Potrebbe interessarti

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio