Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Isole toscane la Regione propone uno “spezzatino”

PIOMBINO – La “continuità territoriale” delle isole toscane e la nuova gara per gestire i traghetti del servizio sono state oggetto dell’incontro di due giorni fa a Piombino, nella sede dell’AdSP con alcuni dei sindaci isolani, i sindacati dei marittimi e l’assessore regionale Stefano Baccelli. Sintetizzando al massimo, va subito sottolineato che la proposta di partenza presentata dalla Regione Toscana, quella di dividere il servizio per le isole in tre (o forse più gare) ciascuna calibrata per le specificità dell’isola di destinazione, ha suscitato perplessità nei sindacati dei marittimi, ma anche qualche reazione positiva. Il sindaco di Capraia Lorenzo Renzi, l’isola più lontana e con maggiori difficoltà per la navigazione (sono 36 miglia di mare spesso duro per l’imbuto dei venti tra Capo Corso e la Gorgona) si è espresso in chiave possibilista al nostro telefono. “Ero stato informato dall’assessore Baccelli della proposta e anche se non ho potuto partecipare all’incontro mi sono dichiarato interessato, nome della comunità. Un servizio calibrato apposta sulle nostre esigenze: che sono, ovviamente, del tutto diverse da quelle dell’Elba”.

[hidepost]

* * *

Non tutti però sembrerebbero d’accordo.

In particolare i sindacati dei marittimi nella riunione a Piombino (doveva essere a Portoferraio ma il maltempo ha tenuto prudentemente i partecipanti in terraferma…) hanno sottolineato che dividere in più compagnie il servizio oggi unificato in Toremar creerebbe problemi di contratti ed altro. Sindacati a parte, c’è il principale problema delle navi: giusto differenziare quelle per brevi tratti di mare quasi sempre a ridosso (Elba e Giglio) da quelle per il mare aperto, come Capraia e possibilmente Gorgona.

Baccelli ha detto da parte sua che si è trattato per il momento di una proposta, che anche diviso in tre (o più) gare il servizio potrebbe essere vinto da un’unica compagnia (dicesi Toremar) e che comunque la Regione intende proseguire con il sistema della consultazione primaria degli utenti, sia isolani sia del territorio toscano.

L’aggiudicazione del servizio avverrà dal 1 gennaio 2025, con un anno di ritardo dalla naturale scadenza.

E il dibattito continua. 

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Novembre 2023
Ultima modifica
13 Novembre 2023 - ora: 16:59

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio