LIVORNO – Per qualcuno ha il risultato di una bomba: l’AdSP livornese non riconferma la concessione quadriennale alla torre dell’Avvisatore Marittimo del porto, e con una nota ufficiale chiede un piano “alternativo” allo stesso Avvisatore nell’arco strettissimo di dieci giorni. La nota del responsabile del demanio dell’AdSP recita testualmente, nella parte che nega il rinnovo della concessione quadriennale: ”Al riguardo, si comunica che il presente atto non è immediatamente e autonomamente impugnabile, in quanto mera comunicazione dei motivi che ostano all’accoglimento della domanda e che, entro il termine di 10 (dieci) giorni dalla ricezione della presente, codesta Società potrà presentare osservazioni in forma scritta, eventualmente corredate da documenti, il cui eventuale mancato accoglimento sarà adeguatamente motivato nel provvedimento di conclusione del procedimento, i cui termini riprenderanno a decorrere dal momento della scadenza in parola.”
Sulla “torre” azzurra ha prevalso l’incredulità e lo sconforto, a fronte di un servizio che da decenni viene svolto, sulla base di tutte le autorizzazioni ministeriali e del riconoscimento nazionale della funzione degli Avvisatori Marittimi, indispensabile non solo per i porti ma anche per la navigazione, per gli orari di lavoro, per il meteo e per l’osservazione e la tutela sull’intero Arcipelago. Sembra che a breve interverranno anche prese di posizione delle associazioni di categoria del lavoro sul porto: compresa la Capitaneria di Porto, che dell’Avvisatore si serve quotidianamente per molte fan Lioni.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.