Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ricarica per gli E-Truck

MILANO – DKV Mobility, la piattaforma B2B leader in Europa per i pagamenti e le soluzioni on-the-road, sta ampliando la sua rete di ricarica per eTruck per punti di ricarica EV ad alte prestazioni con una potenza di ricarica fino a 400 kW. Un’esigenza particolarmente sentita in tutta Italia, dove sono poche ancora le realtà già operative (tra le quali i magazzini Hillebrand Gori all’interporto Vespucci di Guasticce, alle spalle del porto di Livorno).

La rete di ricarica per camion è fornita da Milence, un operatore olandese di punti di ricarica con sede ad Amsterdam, specializzato in soluzioni compatibili con i camion. Milence e GreenFlux, società affiliata di DKV Mobility che gestisce l’intera gamma di servizi di ricarica per veicoli elettrici di DKV Mobility, hanno recentemente siglato un accordo di collaborazione per questo scopo. La prima stazione di ricarica compatibile con i camion è stata attivata a Venlo.

Milence ha in programma di mettere in funzione altri punti di ricarica in altri Paesi europei nella prima metà del 2024, ed entro il 2027 è decisa a costruire e a gestire 1.700 punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici ad alta capacità in tutta Europa, compresi i sistemi di ricarica a megawatt. I nuovi punti di ricarica EV sono accessibili tramite la DKV Card +Charge.

“Nel nostro percorso verso una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente, le soluzioni di ricarica per il settore dei trasporti sono un fattore cruciale e una parte indispensabile del mix energetico del futuro. Siamo orgogliosi di aver avviato la creazione di soluzioni di ricarica compatibili con i camion elettrici grazie alla nostra partnership con Milence”, afferma Sven Mehringer, managing director Energy & Vehicle Services di DKV Mobility.

Roel Vissers, chief commercial officer di Milence, aggiunge: “DKV Mobility è un importante operatore del settore, dotato di un’ampia clientela in tutta Europa. Siamo lieti di offrire ai loro clienti l’accesso ai nostri punti di ricarica e di fornire un’esperienza completa agli autisti di camion in tutta Europa anche per il futuro, poiché continueremo ad espandere la nostra rete. Nelle nostre sedi è possibile trovare alcune delle più alte erogazioni di energia, con caricabatterie CCS fino a 400 kW*, e prevediamo una rapida transizione alla tecnologia Megawatt Charging System (MCS) non appena sarà disponibile, gettando le basi per velocità di ricarica fino a 1.000 kW e oltre. Ciò significa che i camion per trasporto a lungo raggio con batterie da 600 kWh e autonomia di guida di circa 500 chilometri potranno essere ricaricati in soli 30-45 minuti grazie alla tecnologia MCS”.

Con circa 564.000 punti di ricarica pubblici e semi-pubblici per veicoli elettrici in tutta Europa, DKV Mobility fornisce l’accesso a una delle più grandi reti europee di punti di ricarica per veicoli elettrici. Per ulteriori informazioni, il sito: www.dkv-mobility.com.

Pubblicato il
20 Gennaio 2024

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio