L’ETS dell’UE: le regole

BRUXELLES – Come già tante volte preannunciato, il 1° gennaio 2024, l’UE ha esteso la copertura del suo ETS (sistema di scambio quote di emissione di gas a effetto serra)  per incorporare il settore marittimo, come parte della più ampia riforma dell’ETS dell’UE entrata in vigore nel giugno 2023. Il settore rappresenta dal 3 al 4% delle emissioni totali di CO2 dell’UE, ma l’UE è stata influessibile nel voler intervenire.

A seguito di questa espansione, l’ETS dell’UE ora include le emissioni delle grandi navi in partenza e in arrivo nei porti dell’UE, indipendentemente dalla loro bandiera. Inizialmente, il sistema si applica alle navi che trasportano merci e passeggeri con un tonnellaggio lordo di 5000 o più. A partire dal 2027, la copertura si estenderà alle navi impegnate in attività offshore come l’esplorazione di petrolio e gas o la costruzione marittima, sempre con un tonnellaggio lordo di 5000 o superiore.

Il sistema – riferisce la commissione UE – copre le emissioni generate quando le navi sono ormeggiate nei porti dell’UE e durante i viaggi all’interno dell’UE, con un’inclusione aggiuntiva del 50% delle emissioni derivanti da viaggi da o verso paesi non UE. Il sistema esteso coprirà inizialmente solo le emissioni di CO2 (anidride carbonica), con CH4 (metano) e N2O (ossido di azoto) previsti per l’inclusione dal 2026 in poi. Si è già ampiamente dimostrato come le nuove imposizioni non potranno non riflettersi sui costi finali del trasporto marittimo, goià colpito in questo periodo dai fatti di guerra che hanno costretto cambiamenti di rotte fondamentali.

Seguendo lo stesso principio di altri settori ETS dell’UE, le compagnie marittime sono tenute a monitorare attivamente le loro emissioni e ad acquisire e consegnare quote dell’UE (EUA) per ogni tonnellata di emissioni di gas a effetto serra segnalate. Questa integrazione si basa sull’attuale sistema di monitoraggio, segnalazione e verifica dell’UE per il settore marittimo, istituito nel 2015 come primo passo verso la determinazione dei prezzi delle emissioni di gas a effetto serra in questo settore.

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