Patente, quando la “sospensione breve”

Nella foto: Il cellulare proibito durante la guida al volante.

Con il nuovo Codice della Strada, in via di varo definitivo, la nuova norma della “sospensione breve” della patente di guida si applicherà un periodo di sospensione variabile: una settimana se il guidatore ha 10 punti o più di 10 punti sulla licenza, oppure 15 giorni se i punti sono compresi tra 1 e 9. Inoltre, i giorni raddoppiano in caso di responsabilità principale del trasgressore in un incidente stradale.

La sospensione breve della patente è un istituto – spiega il Ministero competente – inserito nella revisione del Codice che ha già avuto il primo via libera della Camera ed entrerà in vigore attorno alla fine di giugno. Tale novità normativa è prevista dall’articolo 218 del Codice della Strada e prevede la sospensione da 7 a 15 giorni della patente di guida.

Riguarda chi ha meno di 20 punti sulla patente e commette una delle 23 infrazioni di una certa gravità nell’elenco qua sotto. La sospensione breve si applica solamente a chi viene identificato da un agente di pubblica sicurezza al momento della violazione, quindi solo quando c’è flagranza e il contravventore non si allontana.

Per chi contravviene alla sospensione, le multe previste sono molto salate: da 2.046 sa 8.186 euro, revoca della patente e fermo amministrativo del veicolo.

Durante la sospensione (se l’ infrazione non ha causato incidenti) è possibile chiedere un permesso provvisorio di guida per un massimo di 3 ore al giorno, per motivi lavorativi oppure se si deve portare assistenza ai disabili.

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Ecco qui di seguito le 23 violazioni punibili con la sospensione breve della patente:

1. senso vietato – 2. divieto di sorpasso – 3. mancata precedenza – 4. semaforo che vieti la marcia – 5. Mancato rispetto dell’alt di un agente del traffico – 6. mancato rispetto delle regole sui passaggi a livello – 7. sorpasso a destra – 8. sorpasso vietato o effettuato senza rispettare le norme – 9. mancato rispetto distanza di sicurezza tra veicoli che abbia provocato un sinistro con grave danno ai veicoli tale da determinare la revisione – 10. divieto di inversione di marcia in alcune specifici casi – 11. mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli – 12. mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta e dei dispositivi anti abbandono (cinture) – 13. uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida – 14. retromarcia sulle autostrade o strade extraurbane principali, anche sulla corsia di emergenza – 15. mancato rispetto della corsia di accelerazione e mancata precedenza sulle autostrade o strade extraurbane principali – 16. mancato rispetto del divieto di sosta o fermata, sulle autostrade o strade extraurbane principali – 17. mancato uso luci prescritte durante la sosta, su autostrade o strade extraurbane principali – 18. mancata collocazione del triangolo per veicolo fermo, su autostrade o extraurbane principali – 19. guida dopo aver assunto bevande alcoliche, con tasso inferiore a 0,5 g/l per conducenti cui è imposto in “tasso zero” – 20. mancata precedenza ai pedoni – 21. superamento di oltre il 20% del periodo di guida giornaliero massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose – 22. superamento di oltre il 20% del periodo di guida settimanale massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose – 23. circolare quando è stato intimato di non proseguire il Viaggio per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei periodi di riposo, giornalieri e settimanali.

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