Colonna Infame
Le guerre sono sempre brutte bestie, e i massacri in atto sia in Ukraina che in Medio Oriente non fanno eccezione. Però in entrambi casi sembra che più dei missili e dei droni feriscano le parole: e siano anche guerre di annunci catastrofici “(In vista la terza Guerra Mondiale”, “Roma sarà dell’Islam”, “l’Ukraina tornerà terra dell’urss”) che gradualmente stanno mitidratizzando la gente. Vecchia saggezza: “uccide più la penna della spada”.
Qualcuno, certo roso dall’invidia, ci ha ricordato che l’Oscar dei porti attribuito da una rivista di settore nel corso dello show di Miami arriva per il secondo anno consecutivo a
Livorno: questa volta (vedi in fondo pagina) a Luciano Guerrieri, l’anno scorso a Roberta Macii. Sempre per gli stessi meriti, la Darsena Europa, oggi meglio conosciuta (dopo la
magniloquente partenza di Piattaforma Europa) come …darsenetta o darsenina Europeina. Dicono anche: con tutti i porti del mondo in competizione, perché Livorno con i suoi tanti buchi neri (Porto 2000 etc)? Invidiosi e sospettosi. Shit.
Occhio, tornerebbe il servizio militare obbligatorio per i giovani. È male o bene? Bene certo per certi bamboccioni che bivaccano fino a quasi trent’anni senza arte né parte, a spese dei genitori o nelle gang. Male se s’intende davvero formare soldati “per la Patria”: oggi i soldati sono tecnici evoluti e specialisti, che certo non si formano con un anno di naja nella caserme con fucili, baionette e rifare la branda.
Occorrono davvero militari perché i tempi sono quello che sono: ma devono essere professionisti, motivati (e ben pagati).