LIVORNO – L’“home port” di MSC a Livorno, malgrado tutte le difficoltà di un porto passeggeri che ancora non riesce a trovare la quadra, entra nel vivo con il più importante arrivo per la prima compagnia di crociere italo-svizzera. Domani, domenica, si riverseranno nel porto labronico e nella città, ma quasi certamente anche e specialmente in tutte le città d’arte della Toscana, ben seimila tra croceristi e membri dell’equipaggio, considerando che a bordo ci sono quasi settemila persone. Tutto l’apparato portuale è mobilitato per dare supporto ma anche per controllare sulla sicurezza: un tema, questo, che visti i ripetuti allarmi internazionali sul terrorismo è preso molto sul serio dalle autorità locali. MSC “Grandiosa” con il suo scalo labronico – probabilmente alla banchina ad alto fondale, con l’appoggio della pseudo-stazioncina passeggeri provvisoria – rappresenta an che un collaudo per uno scalo che in questa stagione ha già in programma qualche centinaio di arrivi. Con tutta la ricaduta economica per i servizi anche della città, dai taxi agli autobus, dalla ristorazione al lungomare. Qualche dato sulla nave: le dimensioni illustrano la tipologia del colosso atteso a Livorno per oggi: 331 metri di lunghezza, 43 metri di larghezza, stazza 181.000 GT, velocità di 23 nodi, 2444 cabine per una capacità di 5714 passeggeri e 1700 membri dell’equipaggio.
Questa sesta nave della flotta MSC è anche la più grande nave costruita in Europa dai Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire dopo i giganti dei mari Royal Caribbean, Harmony of the Seas e Symphony of the Seas.