Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ma a terra ancora gasolio spesso…sporco

ROMA – Sono pronti, ha informato in questi giorni il MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) 780 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture a sostegno della logistica “green”, quali stazioni di ricarica elettrica, stazioni di rifornimento di idrogeno, soluzioni di elettrificazione di banchine, stazioni di rifornimento di ammoniaca e metanolo nei porti, soluzioni per adozione dell’elettricità e dell’idrogeno per le movimentazioni negli aeroporti e dell’idrogeno in ambito ferroviario.

Sono sovvenzioni messe a bando dalla Commissione europea, destinate a progetti di durata massima pari a 39 mesi, promossi da enti pubblici o privati.

Le proposte dovranno essere sottoposte al vaglio del MIT entro il 2 settembre prossimo per il rilascio della lettera di supporto obbligatoria alla partecipazione al bando europeo in scadenza il 24 settembre 2024.

L’informativa è disponibile al seguente link: https://www.mit.gov.it/documentazione/informativa-bando-cef-afif-2024.

*

È evidente che gli armatori sono stati molto più veloci nel seguire le normative per i carburanti green, mentre sui trasporti terrestri solo le grandi e grandissime imprese logistiche hanno integrato le proprie flotte con mezzi alimentati da carburanti alternativi.

[hidepost]

Non aiuta anche la confusione in corso su quali siano le vere alternative al gasolio: il Gnl piuttosto del metanolo, l’ammoniaca piuttosto dell’idrogeno. 

C’è anche il richiamo di Assogasliquidi: se non si crea una valida e diffusa rete di rifornimenti sia stradali che autostradali, il gas non potrà mai integrare e tantomeno sostituire il gasolio per la logistica terrestre. 

Chi gestisce le flotte medie dei TIR rimane attaccato, ad oggi e anche per domani, ai tradizionali motori endotermici, anche se incontra difficoltà crescenti sulla purezza dei carburanti. 

Voce diffusa è che in queste ultime settimane molti distributori stradali e autostradali forniscano gasolio “sporco”, di minor rendimento e da filtrare con attenzione. Il commento di un autotrasportatore amico: “Chissà da dove viene e con cosa l’hanno trasportato!”. Solo episodi momentanei? 

Intanto però PostNL e la filiale internazionale Spring annunciano l’immissione di circa 4 milioni di litri di biocarburante HVO100 alla rete di rifornimento diesel europea adibita al trasporto stradale, effettuando un importante progresso verso spedizioni più ecologiche e sostenibili. 

Nell’ambito del trasporto internazionale su strada a lunga distanza – sottolinea PostNL – la sostenibilità rappresenta da sempre una sfida importante: il biocarburante HVO100 costituisce una svolta in questo settore, poiché può essere integrato nella rete diesel europea già esistente.

A questo proposito, PostNL e Spring hanno trovato la soluzione di utilizzare il carburante HVO100 per il trasporto internazionale su strada in Europa. Inoltre la proposta rappresenta un passo molto importante per PostNL, che ambisce a raggiungere un impatto praticamente nullo sul clima e sull’ambiente entro il 2040, con un decennio di anticipo rispetto agli obiettivi stabiliti dagli accordi sul clima.

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Aprile 2024
Ultima modifica
29 Aprile 2024 - ora: 09:13

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio