PORTOFERRAIO – Sembra ci sia un dato, che peraltro è di larga diffusione, ignorato o sottovalutato nell’ambito della gara in corso di preparazione per i traghetti della Toscana: quello del crescente problema di trovare personale navigante. E il rischio di veder saltare il contratto integrativo in vigore in Toremar con l’adozione del contratto nazionale, non sarebbe certo un incentivo per trovare personale. Già oggi, su alcune delle navi della compagnia del gruppo Onorato è diventato necessario ricorrere e pensionati per coprire i “buchi”: dall’ultimo dei mozzi fino ai comandanti.
Gente preparata e ovviamente di grande esperienza: ma fino a quando?
Tenerne di conto, ricordano a bordo, dovrebbe essere tra le priorità da parte di chi, dalle scrivanie fiorentine, si accinge a decidere.
Nella prospettiva di alcuni anni di concessione, vada come potrà andare la gara l’elemento davvero più importante sul piano sociale ma anche professionale è creare condizioni per richiamare i giovani.
Ovvero il nostro domani.