Tempo per la lettura: 2 minuti

Nave di nome glorioso e dimostrazione dell’eccellenza italiana

LA SPEZIA – Nave Raimondo Montecuccoli, terza unità della classe Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) della Marina Militare, è partita dalla base navale della Spezia per una campagna di proiezione operativa in due oceani. Dopo l’attraversamento dell’Oceano Atlantico farà ingresso nel Pacifico, attraverso il canale di Panama, dove la nave parteciperà a una intensa attività addestrativa e operativa con marine partner e alleate. Pattugliatore “uno to grade”, molto apprezzato a livello delle migliori unità delle migliori marine militari, il Montecuccoli porta il glorioso nome di un condottiero, ma anche di un incrociatore leggero che nella seconda guerra mondiale è stato protagonista di molti scontri nel Mediterraneo, guadagnandosi il rispetto dell’avversario inglese.

Durante la campagna attuale, la nave farà sosta in tredici porti di undici differenti nazioni: porterà gli aspetti preminenti di sviluppo tecnologico nazionale, preparazione e professionalità degli equipaggi e supporterà la competitività del Sistema Paese, improntata alla promozione delle eccellenze dell’industria nazionale come realtà credibile ed efficace.

In particolare la nave parteciperà alle esercitazioni americane RIMPAC (Rim of the Pacific Excercise) e PACIFIC DRAGON previste per l’estate 2024. Al termine proseguirà impegnandosi nell’attività di naval diplomacy, in supporto al Sistema Paese, per poi rientrare in Italia completando il giro del mondo.

***

Se gli aspetti militari della crociera del Montecuccoli sono importanti – ovvero la conferma che l’Italia sul mare c’è, per difendere la pace ma anche per non apparire imbelle – altrettanto lo sono quelli relativi alla dimostrazione della capacità industriale in fatto di naviglio da guerra. Se la nostra cantieristica è riconosciuta tra le eccellenze del comparto da crociera, le recenti realizzazioni militari – specie nel settore FREMM, in collaborazione con la Francia ma anche su progetti autonomi- hanno confermato che su un mercato sempre più attivo progettistica e costruzione nazionale non temono confronti, tanto che la stessa prima marina al mondo, quella USA, sta dotandosi di navi Costellation costruite dal sito Fincantieri di Marinette.

Pubblicato il
19 Giugno 2024

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Antonio Fulvi

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora