Pescispada, splendidi ma (quasi) protetti

Nella foto: Marika di Pescianel a Capraia isola.
Un vecchio lettore di Lerici, che lavora in un’agenzia marittima spezzina, ci ha mandato via mail questo quesito:
Qui da me, nel porticciolo, ho visto alcune barche da pesca con a bordo grandi pescispada: uno spettacolo, questi mostri del mare sono affascinanti. Ma la loro pesca non è stata proibita?
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È vero, i pescispada sono splendide creature del mare. Visti poi in acqua vivi, lasciano senza fiato. Una volta all’alba, dalla mia barca, ne ho visto uno di quasi due metri saltare fuori dall’acqua in verticale, probabilmente perché aveva puntato a un branco di acciughe in superficie: rimase in aria per quello che mi parve un secolo, gocciolando perle d’acqua nella luce mattutina. Da groppo in gola ogni volta che lo ricordo.
Scusa la divagazione: la pesca del pescespada è ancora consentita per la legge italiana nei mesi di luglio, agosto e settembre, purché si rispettino le dimensioni minime, non inferiori a un metro (senza contare il rostro). Ne sono stati pescati sui nostri mari anche di oltre 2 metri: e si racconta che sono talmente aggressivi da difendersi dagli squali. Un tempo un sommergibilista mio amico mi raccontò che aveva trovato un rostro enorme piantato nel pagliolato ligneo della coperta del battello!