BARCELLONA – Con vento finalmente stabilizzato e intorno ai 10/12 nodi, Luna Rossa ha mostrato tutte le sue potenzialità e quelle del suo equipaggio (o bisognerebbe sottolineare: del suo computer…) battendo agevolmente l’avversaria che pure era in partenza accreditata per alte prestazioni, la svizzera Alinghi dell’italiano Bartarelli.
Raccontano i cronisti che non c’è stata storia:
Luna Rossa e Alinghi tagliano la linea nello stesso momento, ma pochi secondi dopo lo start, la barca italiana forza quella svizzera a virare e si allunga sulla sinistra del campo, conquistando un vantaggio marginale, ma sufficiente a permetterle di girare avanti il primo cancello per 4”. Di poppa Luna Rossa allunga il passo e il gap con la barca avversaria aumenta proporzionalmente, traducendosi in 11 secondi di anticipo al gate numero 2. Da quel momento, per Alinghi è impossibile recuperare il distacco mentre all’equipaggio italiano basta navigare sul vento, non commettere errori e bloccare qualsiasi tentativo di rimonta dell’avversario, per portare a casa un’altra solida vittoria in questa Louis Vuitton Cup.
Da sottolineare, ancora una volta, che l’equipaggio di questi bolidi è, costituito solo in parte da addetti alle vele: oltre ai due timonieri, Francesco Bruni Jimmy Spithill, ci sono due trimmer, Andrea Tesei e Umberto Molineris: gli altri quattro (Voltolini, Rosetti, Gabbia e Liuzzi), sono ciclo, ovvero in stiva addetti a “pedalare” a tutta forza più che altro per dare energia ai sistemi computerizzati di bordo.
Luna Rossa si sta dimostrando , specie con venti medi, molto forte e con un equipaggio monto coordinato. Al momento ha battuto tutti gli altri sfidanti: ha però buscato tre sconfitte in confronti diretti con il defender, New Zealand. Sconfitte che non vengono per il punteggio finale, ma che hanno dato l’idea del livello a cui si combatterà la sfida finale. Da ricordare che anche nella precedente edizione della Coppa fu Luna Rossa lo sfidante finale che dovette però cedere a New Zealand. Facciamo scongiuri.
All’inizio del secondo Robin della Vuitton però c’è la sorpresa: sofferta, spettacolare e strameritata. Così può definirsi la vittoria di Luna Rossa su New Zealand nella prima regata del secondo Round Robin della Louis Vuitton Cup nelle acque di Barcellona. Grazie a una partenza perfetta, l’imbarcazione italiana domina la sfida contro i neozelandesi che – nella parte finale della gara – sono costretti a ritirarsi quando ormai il distacco era superiore al minuto e quindi incolmabile. (A.F.)