Tempo per la lettura: 2 minuti

Golar Tundra “Hic manebimus Optime!”

PIOMBINO – Forse il titolo in latinorum non sarà gradito da qualcuno. Ma credo sia più che adeguato alle ultime schermaglie sul posizionamento definitivo della “Golar Tundra”, ovvero della nave rigassificatrice che da due anni lavora a Piombino fornendo una componente importante di GNL alla rete nazionale. Fino a ieri la nave era ubicata provvisoriamente in loco, perché la Regione Toscana, su richiesta anche del sindaco della città, aveva deciso che sarebbe stata trasferita altrove entro tre anni. L’altrove era davanti a Vado Ligure, con la creazione in loco anche di un gasdotto per collegare il nuovo sito alla rete nazionale.

Sembra però che le cose siano cambiate totalmente. Proprio nei giorni scorsi la regione Liguria ha formalmente bocciato il piano di trasferimento del rigassificatore: non lo vuole davanti a Vado, non lo vuole sulla sua costa. La Regione Toscana insiste, ma sia SNAM, che gestisce la nave, sia tutto il cluster portuale di Piombino, vogliono tenersela sul sito attuale. Non solo da lavoro alle categorie del porto e a tutto l’indotto, ma ha alla base una serie di importanti lavori di collegamento, dal gasdotto di chilometri con la sua manutenzione agli arrivi via mare delle gasiere, ma è un importante contributo anche all’economia nazionale.

[hidepost]

Come finirà la vicenda? Il sindaco di Piombino non può – o non vuole – rimangiarsi il suo “nient”: ma la pressione dal porto e da parte di importanti settori economici e industriali aumenta; e da parte sua la SNAM si è più volte espressa per rimanere in loco. Anche la pressione dei NIMBY (acronimo di Not in my backyard) locali sta incontrando sempre meno consensi. Siamo, nella sostanza, a un altro ogni innumerevoli scontri tra politica e realtà. Da una parte l’ambientalismo per un’Arcadia mai esistita, dall’altra i conti con i fatti e con le esigenze di un mondo concreto. 

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Gennaio 2025
Ultima modifica
20 Gennaio 2025 - ora: 20:26

Potrebbe interessarti

Antonio Fulvi

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora