Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il “patentino” nautico

La legge da un mese c’è, i dettagli anche: dall’inizio dell’anno le Capitanerie e gli Uffici della Motorizzazione hanno avuto l’ok per rilasciare la patente nautica D1, che consente di guidare – solo di giorno, attenzione! – da 16 anni in su natanti lunghi fino a 10 metri con motori fino a 115 cv (imbarcazioni omologate fino a lunghezza di 12 metri, stessa potenza), solo entro 6 miglia dalla costa.
Sembra un bel passo avanti per la semplificazione in campo di nautica minore. Ma in questo nostro amato paese niente è facile e semplice. Intanto è obbligatorio frequentare una scuola guida nautica: costo dai 600 ai 900 mila euro, compresi – si spera – i soliti bolli. Anche chi sa guidare bene, deve fare la scuola. Poi ci sono le nozioni, con relativi quiz, sui seguenti temi: teorie dello scafo, funzionamento dei motori (comprese avarie e consumi) sicurezza della navigazione (dotazioni e loro uso), manovre, regole abbordi, meteorologia costiera, normativa Codice navigazione. La prova pratica riguarda in particolare la condotta a varie velocità e le manovre d’attracco in banchina.
Rimane in vigore, non si sa fino quando, la norma che al di sotto dei 40 cv di motorizzazione, non è obbligatoria alcuna patente, con il solito limite delle 6 miglia dalla costa e l‘obbligo delle prescritte dotazioni di sicurezza.
Pubblicato il
6 Marzo 2025

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio