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INNOVAZIONE

“Lucietta” il primo taxi veneziano “nativo elettrico”

Lo presenta Repower al Salone Nautico di Venezia

VENEZIA. Repower, gruppo elvetico attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, presenta in anteprima “Lucietta”, il primo taxi veneziano full-electric, progettato dal gruppo svizzero in collaborazione con Nauta Yachts per il design e Cantiere Serenella di Murano per la realizzazione artigianale. La presentazione avverrà al Salone Nautico di Venezia, dove Repower sarà presente da domani giovedì 29 maggio e fino a lunedì 2 giugno all’Arsenale come partner tecnico.

“Lucietta” viene messo in vetrina come “il nuovo paradigma della mobilità urbana elettrica a Venezia” sotto il segno di un “punto di equilibrio tra tradizione e innovazione: il fascino storico del taxi veneziano viene rivisitato in forme moderne e sostenibili”.

La barca – si afferma – è stata progettata e realizzata coinvolgendo una selezione di taxisti veneziani attraverso un sondaggio: è in base ad esso che sono state definite “le specifiche necessarie per un’imbarcazione nata pensando alla laguna ma in grado di essere a proprio agio anche in contesti diversi”.
Sempre a Venezia, ritroveremo “Lucietta” nelle vesti di protagonista nell’ultima parte dell’estate: l’occasione sarà la Biennale del cinema in agenda dal 27 agosto al 6 settembre, un evento del quale Repower da anni è partner per promuovere la cultura della mobilità “dolce”.
La barca – queste le parole della società – si presenta con “un design contemporaneo, nel solco della storia e della tradizione veneziana” e in continuità “con Repowere, la seconda barca elettrica di Repower premiata con una menzione d’onore all’interno del Premio Compasso d’Oro 2020”.

Anche sotto il profilo dell’innovazione Lucietta ha molto da dire: basti pensare al fatto che segna l’introduzione di diversi materiali innovativi, come la fibra di carbonio per la carena e il vetro rigenerato delle vetrerie di Murano. Riguardo a quest’ultimo aspetto, vs detto che Rehub, una startup anch’essa di Murano (vincitrice del Premio Speciale Repower per l’Innovazione del 2023) ha trovato il modo di riciclare e utilizzare sulla nuova imbarcazione.
“Lucietta” ha dimensioni compatte: 9,30 metri di lunghezza, 2,25 di larghezza, 2,10 di altezza: questo le consente – dice l’azienda – di navigare agilmente tra i canali, rispettando i vincoli strutturali della città, ma a differenza dei taxi tradizionali offre più spazio a bordo e può trasportare fino a 14 persone, nessuna vibrazione o rilascio di fumi dannosi per l’ambiente e silenziosità assoluta.
Repower sottolinea con orgoglio che “da un puto di vista tecnico Lucietta offre quanto di meglio la tecnologia elettrica possa garantire: la propulsione è assicurata da un motore full-electric da 200 kW alimentato da un pacco batterie da 180 kWh. Questo permette a “Lucietta” di raggiungere i 30 nodi di velocità massima ma soprattutto, operando alle velocità di codice in laguna (7-20 km orari), è in grado di coprire un’intera giornata lavorativa senza dover ricaricare.
Repower, quartier generale a Poschiavo nel cantone elvetico dei Grigioni, è tra i primi operatori svizzeri nella generazione da fonti rinnovabili ed è attivo nel settore elettrico da oltre un secolo: Repower Italia ha prodotto un fatturato pari a 1,45 miliardi di euro sui complessivi circa 2,6 miliardi generati a livello di gruppo.
Il progetto “Lucietta” rappresenta un importante “milestone” per Repower nella nautica elettrica e – viene ribadito – conferma l’impegno del gruppo nel promuovere la sostenibilità nel settore turistico, sempre più̀ sensibile ai temi dell’efficienza energetica e dell’e-mobility.

Repower non fa mistero del fatto che vuole essere “un riferimento per il turismo sostenibile, supportando le aziende non solo sulla fornitura energetica ma anche valorizzando le destinazioni attraverso la mobilità sostenibile, la digitalizzazione e la formazione, con l’obiettivo di costruire ecosistemi turistici più competitivi, connessi e sostenibili”.
Innovazione e tecnologia sono strumenti chiave per accelerare questa transizione e attraverso soluzioni digitali integrate, il turismo può migliorare la gestione dei flussi, ottimizzare l’esperienza dei viaggiatori e ridurre l’impatto ambientale. “Lucietta – si sostiene – parte di questo disegno e strumento a supporto della transizione verso un turismo sostenibile”.

“La nautica elettrica rappresenta una parte della rivoluzione che ormai da anni è in atto nel settore della mobilità e del turismo sostenibile – commenta Fabio Bocchiola, amministratore delegato di Repower Italia – Una rivoluzione che procede a velocità alterne, complice anche uno scacchiere geopolitico in evoluzione che ha spinto molti Paesi ad adottare politiche nuove e a ripensare, in generale, la strategia per la transizione energetica. Tuttavia – evidenzia Bocchiola – come già descritto nel nostro White Paper dedicato alla mobilità sostenibile, l’Unione Europea ha delineato un percorso ambizioso per ridurre le emissioni del settore della nautica elettrica, un mercato che, come riportiamo nel nostro White Paper sulla mobilità sostenibile, è destinato a raggiungere un volume d’affari globale di circa 13 miliardi di dollari entro il 2030. In questo contesto posso dire con orgoglio che Repower è stata pioniere nel settore della nautica elettrica urbana e oggi ringrazio i nostri partner, Nauta Yachts e Cantiere Serenella, per il prezioso contributo dato alla realizzazione di questo nuovo progetto che presentiamo al Salone Nautico”.

“Già nel 2018 – sottolinea Marcello Bertoldi, partner nautico Repower e amministratore delegato di Bertoldi Boats – abbiamo scelto il Salone Nautico della Sostenibilità di Venezia per presentare Repowere, la seconda barca full electric di Repower, pensata per le acque aperte e chiuse. Grazie anche a questa esperienza è nato il progetto Lucietta, un’imbarcazione che rappresenta un capitolo nuovo della storia dei taxi boat della laguna, in equilibrio tra identità storica e innovazione sostenibile. Lucietta non è semplicemente un ‘eccellenza del saper fare della laguna ma anche un contributo al dibattito sul trasporto pubblico per la Laguna, una soluzione in grado di integrarsi con gli strumenti di ricarica fast-charge per automobili”.
“Le dimensioni dei taxi di Venezia sono determinate dalla città, dai suoi canali, dai suoi ponti e dagli ormeggi, quindi altezza di costruzione, larghezza massima e lunghezza devono rispettare vincoli molto precisi – ha dichiarato Massimo Gino di Nauta Yachts – Partendo dallo studio accurato dei disegni originali dei vecchi taxi e dalle interviste ai tassisti, abbiamo definito gli upgrade essenziali per progettare il taxi elettrico del nuovo millennio. Lucietta di Repower rappresenta una reinterpretazione del taxi veneziano in chiave moderna, con stilemi che richiamano l’appeal dei veicoli a propulsione elettrica, rendendo immediatamente riconoscibile il suo cuore sostenibile”.

Repower è presente con uno stand al Salone Nautico in Piazzale della Campanella e Lucietta è ormeggiata ai Pontili P1 – P2 – P3.

Pubblicato il
28 Maggio 2025

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