Tre ceste per aiutare il recupero di infortunati nelle stive delle navi
Sono state fornite al porto di Piombino dall’Authority
PIOMBINO. Tre ceste speciali per riuscire a recuperare le persone all’interno delle stive delle navi in modo da agevolare e rendere sicure le operazioni di soccorso in caso di infortuni. Le ha messe a disposizione dello scalo portuale di Piombino l’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Settentrionale guidata dal commissario straordinario Luciano Guerrieri.
Queste attrezzature – viene sottolineato da Palazzo Rosciano, sede dell’Authority labronica – permetteranno di intervenire in modo rapido qualora si verifichino incidenti a bordo. Obiettivo: riducerre significativamente i tempi di recupero in stiva di eventuali infortunati. È stato precisato che le ceste verranno dislocate in tre diverse aree operative del porto di Piombino così da ampliare il raggio di azione a copertura delle aree soggette a possibili interventi.
L’intervento – viene riferito – era stato concordato in sede del Comitato Igiene e Sicurezza del porto di Piombino, a seguito di espressa richiesta di Riccardo Gianfaldoni, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) di sito. È stato annunciato dall’istituzione portuale che «rientra in una serie di interventi che sta attuando l’Autorità di Sistema su tutta l’area portuale».