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I baby talenti di biologia si allenano alla Normale per le Olimpiadi

Quattro ragazzi con la maglia azzurra ai “Giochi” nelle Filippine

L’ “allenamento” dei giovanissimi talenti made in Italy nei laboratori della Scuola Normale di Pisa

PISA. Se parlassimo di allenare i talenti calcistici di under 21 azzurri come Cesare Casadei, Francesco Camarda o Tommaso Baldanzi forse il posto giusto sarebbe il centro tecnico di Coverciano, ma siccome qui si tratta di rinforzare il pressing su biologia molecolare e neurobiologia, verticalizzare fra bioinformatica, biochimica e tecniche ematologiche, ecco che in questo caso non c’è niente di meglio che l’allenamento intensivo previsto a Pisa alla Scuola Normale Superiore. Protagonista un team di dieci giovani di grande talento in vista delle Olimpiadi internazionali di biologia.

Stiamo parlando dei primi dieci classificati ai “Campionati delle scienze naturali” categoria biologia, che sono stati organizzati ad Assisi dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (Anisn): in questa edizione hanno coinvolto circa 50mila studenti e studentesse nella fase di istituto. I dieci migliori d’Italia (eccezion fatta per una ragazza che non ha potuto partecipare) hanno ottenuto l’accesso a questa settimana extra alla Scuola Normale: un round di allenamento ad altissimo livello, l’ha curato il professor Federico Cremisi in collaborazione con la professoressa Isabella Marini, presidente Anisn e da anni collaboratrice della Normale per la formazione degli insegnanti.

Quattro dei partecipanti alla settimana di allenamento – viene segnalato dal quartier generale dell’istituzione universitaria pisana – comporranno la squadra azzurra in lizza ai “Giochi” in agenda dal 20 al 27 luglio nelle Filippine, a Quezon City, sotto la guida della professoressa Marini. I quattro selezionati per le Olimpiadi – tutti e quattro maschi – sono:

  • Paolo Betzu dell’istituto “Mariano IV D’Arborea” di Oristano;
  • Michelangelo Grimaldi del polo liceale “Mattioli” di Vasto (Chieti);
  • Lorenzo Guttà del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Catania
  • Giuseppe Piazza dell’istituto “Salerno” di Gangi (Palermo).

Gli altri partecipanti alla settimana di allenamento alla Normale erano: Alessandro Vaccari del liceo Spallanzani di Reggio Emilia; Pierbarbato Vertullo del liceo “Da Vinci” di Vallo della Lucania (Salerno); Giorgio Assisi del liceo “Berto” di Vibo Valentia; Elisa Virginia Leonida del liceo Galilei di Caravaggio (Bergamo), Gabriele Piazzo dell’istituto “Cigna-Baruffi-Garelli” di Mondovì (Cuneo). La Normale informa che le attività si sono svolte tra il laboratorip di biologia, “Bio@Sns” nell’area del Cnr, e quello di bioinformatica, semore a Pisa in via Roma.

Foto di gruppo per i partecipanti alla settimana di allenamento: come palcpscenico niente di meglio che lo scalone della storica facciata della Normale

 

Agli studenti è stata data «l’opportunità unica di affiancare docenti e ricercatori, partecipando attivamente sia a seminari che a esperienze di laboratorio», in stretta collaborazione con i gruppi di ricerca di Cremisi (Bio@Sns) e del professor Francesco Raimondi (Bioinformatica). Hanno contribuito alla formazione, oltre alla stessa Marini, anche le ricercatrici Angela Papa della Fondazione Monasterio, Simonetta Lisi e Maria Antonietta Calvello di Bio@Sns, i dottorandi Pasquale Miglionico e Mariastella Cascone, e il laureando Gabriele Quaranta, tutti ex-olimpionici di biologia e Alumni Anisn.

Pubblicato il
15 Giugno 2025

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